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Napoli, Gratteri si insedia in Procura: “Sono decisionista, daremo risposte importanti nella lotta alla camorra”

Napoli, 20 Ottobre – Nicola Gratteri è ufficialmente il nuovo Procuratore capo della Repubblica del Tribunale di Napoli. A mezzogiorno in punto è iniziata nella sala “Arengario” del palazzo di giustizia “Alessandro Criscuolo”, la cerimonia di immissione in possesso ed esercizio delle funzioni. 

Il procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri evidenzia: “Quella di Napoli è una procura impegnativa, complessa, effervescente. Voglio conoscere i colleghi e studiare in profondità la camorra per dare il mio contributo. Sono decisionista, daremo risposte importanti nella lotta alla camorra. So che c’è una polizia giudiziaria di qualità. In più arriveranno investigatori di mia stretta conoscenza. Penso che Napoli avrà un miglioramento della qualità della polizia giudiziaria e della procura in generale”.

 Ai napoletani dico di continuare a fidarsi della giustizia. Cercheremo di rendere la giustizia ancora più efficiente, per essere credibili in modo tale che la gente ritenga conveniente denunciare”. Lo ha detto Nicola Gratteri, neo procuratore di Napoli, al termine dell’udienza di immissione in esercizio e possesso delle sue funzioni. “Dalla città mi aspetto denunce – ha aggiunto Gratteri – spero di essere credibile e spero che il mio ufficio sia credibile al punto tale da ricevere più denunce rispetto a oggi, perché delinquere non conviene. Ho lasciato la Calabria dove migliaia di cittadini hanno fiducia nella giustizia, hanno denunciato famiglie di ‘ndrangheta di serie A, quindi spero di riuscire a mettere questo tarlo in più persone possibili nel distretto di Napoli”.

La presidente del Tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo ha detto di auspicare “proficui risultati nella lotta alla criminalità organizzata e comune in un momento così difficile per la città di Napoli”

“La Procura di Napoli è come una pluralità di musicisti che sanno esprimersi insieme tanto più sotto la guida di un direttore d’orchestra che è colui che conosce l’intero spartito e ogni strumento. Sono certo che Nicola Gratteri saprà essere un ottimo direttore d’orchestra”, ha dichiarato il Procuratore generale di Napoli, Antonio Gialanella.

Presenti il Procuratore facente funzioni, Sergio Ferrigno, e Giovanni Melillo, Procuratore Nazionale Antimafia e predecessore di Gratteri a capo dei pm partenopei. “Un magistrato di grandissimo valore che sa misurarsi con la complessità – ha detto Melillo parlando di Gratteri – la Procura di Napoli è la più grande d’Italia ma è anche l’ufficio in cui qualunque magistrato vorrebbe lavorare, sapendo di entrare a far parte di una comunità professionale retta sulla condivisione di valori profondi”.  Tra i partecipanti anche una delegazione di cittadini di Catanzaro. 

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