Napoli, 21 Settembre – Non occorre essere degli esperti per sapere che la vitamina C è fondamentale per la propria salute. Il fatto poi che si sia affermata a livello globale come uno dei principali integratori alimentari disponibili sul mercato, non ha fatto altro che aumentare la sua fama.
Ciò, però, ha provocato una sorta di eccesso informativo in cui la mediaticità della vitamina stessa non era accompagnata da una corretta informazione riguardante ogni suo singolo aspetto, a cominciare per l’appunto dal dosaggio.
Di quanta vitamina C ho bisogno?
Dunque, per prima cosa occorre ricordare come il nostro organismo sia incapace di produrre vitamina C autonomamente e ne consegue, quindi, che la sua assunzione debba essere effettuata mediante fonti esterne. Tali fonti esterne sono l’alimentazione e l’integrazione alimentare.
Per quel che riguarda l’alimentazione, infatti, esistono cibi soprattutto nelle categorie frutta e verdura che sono ricchissimi di vitamina C come ad esempio gli agrumi in generale e i cavoli.
Molto spesso, però, non sempre l’alimentazione riesce a sopperire al naturale fabbisogno quotidiano ed ecco che in questi casi l’integrazione alimentare può rappresentare un aiuto esterno molto utile.
Il fabbisogno quotidiano di vitamina C per gli uomini è di circa di 90 mg, mentre per le donne è di 70 mg. Per quanto concerne le donne, occorre però precisare che laddove si sia in presenza di stato interessante è consigliato, prima di assumere qualsiasi integratore, compresa la vitamina C, il parere del proprio medico.
Un’eccessiva dose di vitamina C è dannosa?
Se l’assunzione eccessiva di vitamina C possa o meno rappresentare un rischio per la salute è un tema spesso dibattuto, ma sul quale la medicina ufficiale già da tempo ha fornito una risposta chiara.
Un apporto eccessivo ma temporaneo di vitamina C non è di per sé un rischio particolarmente gravoso per l’organismo poiché ogni eventuale introito suppletivo viene eliminato mediante le urine, tuttavia nel lungo termine l’assunzione di dosaggi superiori alla norma possono provocare diversi disturbi.
Considerando che sul mercato esistono diverse tipologie di prodotti di integrazione alimentare basati sulla vitamina C, è perfettamente logico che un eventuale acquirente si domandi quale sia l’integratore più idoneo alle proprie esigenze.
Non solo, occorre anche considerare come la vitamina C venga assorbita dall’organismo in modo graduale, ciò vuol dire che piuttosto di un’unica megadose, è preferibile optare per delle soluzioni graduali in grado di fornire dei benefici progressivi durante l’intero arco della giornata. Per le giuste quantità è consigliato sentire il parere del proprio medico.
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