Palma Campania, “Palma Estemporanea” III Edizione: le domeniche nel segno dell’arte

Palma Campania, 5 Ottobre – Le domeniche nel segno dell’arte, si realizzano in piazza De Martino, a Palma Campania, con inizio alle ore 17,00 in compagnia di numerosi pittori e scultori che danno vita ad un museo a cielo aperto. Gli artisti partecipanti al progetto Palma Estemporanea, di terza Edizione  accorrono da ogni parte del territorio campano e ogni domenica si cimentano in opere a tema, come domenica scorsa con l’arte dei fumetti, Comics con i supereroi e i personaggi di videogiochi. Bambini e adulti divertiti, nella  piazza  affollata ,senza tralasciare di fare foto con i loro beniamini.

Il Progetto è stato promosso dalla prima Edizione dall’assessorato alla cultura, nella persona della dott.ssa Elvira Franzese, attualmente presidente del Consiglio comunale, con a capo il sindaco Nello Donnarumma. La dott.ssa Franzese ribadisce  ancora una volta  il suo forte interesse  per la promozione alla cultura, in ogni sua espressione, che sia arte pittorica o letteraria e altro. Anche Ferdinando Sorrentino presidente dell’Associazione “Non me ne vado”, curatore d’arte ed organizzatore di questo ulteriore evento di pittura, scultura e performance, si sente onorato di poter far brillare l’arte a Palma Campania, sua terra natia e ringrazia  il sindaco per l’opportunità concessagli e la presidente del Consiglio per aver dato sempre fiducia alla cura del  suo lavoro. “Per la finalissima , il 12 novembre, ultima domenica  di questa interessante Estemporanea, verrà assegnato il Premio in denaro, di 500 euro all’artista che avrà ottenuto il migliore risultato  alle sue opere.”

Tanti gli artisti i partecipanti all’Edizione 2023, che sono sempre pronti per nuove sfide. Eccone alcuni che si sono prestati  a brevi esternazioni di gioia per esserci. Annalisa Ambrosia, giovane artista emergente, studentessa di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha già preso parte a diverse mostre collettive e ne ha realizzate  di personali. La scultura dell’artista è apprezzata per la sua originalità, tanto da ottenere vari premi durante  le partecipazioni.

Che cosa ti spinge a partecipare a questa terza Edizione di Palma  Estemporanea? 

“Partecipare agli incontri di Estemporanea è un’occasione per condividere la propria arte, per stare insieme. Ritrovarsi in una comunità per confrontarsi e scambiare idee è molto costruttivo. Ci sono sempre nuovi modi di fare arte. Ogni volta è un divertimento, per chi ci mette passione. Per  chi è artista non può perdersi questi momenti d’ arte a 360 gradi. Nella prima edizione ho partecipato  realizzando dipinti, poi ho modellato l’argilla e in questa edizione partecipo  scolpendo il marmo. Domenica, giornata Comics  mi sono travestita da Cammy di Street Fighter, un personaggio dei videogiochi, uno dei primi giochi di lotta”.

Che cosa rappresenta la tua arte?

“La  ricerca continua  e il mio studio artistico sono focalizzati sul corpo maschile, nella ripresa del bello assoluto, dei canoni, dell’arte classica, dei concetti di forza e pose plastiche. Il corpo segue il modello estetico che diviene contemporaneo nell’eccessiva muscolatura. In-Corporeo è la definizione che associo alla mia visione artistica, il titolo racchiude un doppio significato che è pertinente all’opera scultorea stessa. Si considera il significato stesso della parola incorporeo immateriale, evanescente. E In Corporeo dentro il corpo, da questo binomio la scelta della sperimentazione di vari materiali che conducono alla vera essenza di quel corpo. Quindi si va oltre il corpo. Oltre l’apparenza. Il mio studio sul corpo mi ha portato a sperimentare varie tecniche e materiali come terracotta, resina, plexiglass, gesso, marmo. Il corpo diventa soggetto ed esprime sé stesso. È influenzato dalle circostanze e a sua volta influenza la sua percezione. Cambia forma e consistenza attraverso la materia, manifesta la sua essenza e completezza anche quando sembra allontanarsi dalla realtà. Un corpo digitale, una scultura resa impalpabile e trascendente nonostante la sua percezione solida, tridimensionale e piena di significato”.

Fiore Giuliano, Fiorangelo per tutti, è un  giovane arista laureato presso l’Accademia delle belle arti, coltiva la passione per  il disegno  ed è felice della partecipazione a Palma Estemporanea. “Ciò che mi spinge  a partecipare agli eventi d’ arte, che proseguiranno  ancora per tante domeniche è la stima e l’amicizia, che provo per il curatore d’arte  Ferdinando Sorrentino, il quale sa guardare il vero fascino dell’arte creativa. Io dipingo e realizzo  i miei lavori   servendomi  di una moltitudine di colori. Un mio insegnante mi disse che i miei disegni sono di stile naif, ma oggi  non so ancora come  definirmi. Ovviamente mi fa piacere che ci siano persone che apprezzino questo mio stile artistico e  ammetto  che  possono sembrare infantili  agli occhi di tanti, ma c’è parecchia della mia creatività. Disegno le emozioni della mia anima. Durante le mie presenze all’Estemporanea  in questa splendida  piazza  palmese, anche nelle edizioni precedenti ho avuto bambini che si avvicinavano a me e rimanevano  sbalorditi nell’ammirare i miei lavori. Mi domandano anche adesso ,con gli occhi sgranati, come faccio a disegnare così. Rispondo che dipingo sognando con l’ingenuità che mi ritrovo”.

L’artista Anna Maria Vallario è appassionata della pittura “en plein air”, impegnata nella ricerca perpetua di nuove valenze espressive, predilige l’acrilico, e spazia sperimentando nuove tecniche e materiali, come la porcellana fredda, il legno, creando degli originali lavori rendendoli polimaterici. I suoi paesaggi di colori caldi e avvolgenti invitano alla contemplazione, e conferiscono un’aura di romanticismo.

“Io ho partecipato alla kermesse Palma Estemporanea  anche l’anno scorso e ho sempre piacere ad esserci,  perché il Curatore d’arte  Nando Sorrentino ci apprezza e ci dà spazio per esprimere al meglio la nostra arte. L’Estemporanea, personalmente la ritengo uno scambio di tecniche  tra artisti. Io mi metto in gioco sperimentando anche tecniche nuove e le contaminazioni artistiche danno uno sprint in più all’arte contemporanea. Apprezzo molto tutti gli artisti che partecipano, perché hanno tanto talento ed è un piacere incontrarli. Il contatto con il pubblico poi è stupendo. Vedere negli occhi dei presenti lo stupore di  quando guardano ciò che sto realizzando mi rende felice. In genere ci vuole molto tempo per completare un lavoro. Nel caso del tempo a disposizione per l’Estemporanea si tratta di una performance veloce e quindi ottenere un buon risultato gratifica. Domenica prossima sarà un altro bel momento col tema Disegno di modelli  dal vivo”.

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