Napoli, 10 Novembre – La cronaca dell’ennesimo episodio di violenza su una donna, un’ex compagna per la precisione, si è trasformata nella notizia di un errore e di un 20enne ferito al torace per sbaglio, solo perché parente e vicino di casa dell’obiettivo iniziale dell’agguato.
È questa la ricostruzione fatta dalla squadra mobile di Napoli che ha portato a una misura cautelare in carcere eseguita dalla polizia su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia ai danni di un uomo.
I fatti risalgono al 5 ottobre scorso quando l’indagato, già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, sarebbe evaso per recarsi a casa dell’ex 25enne, in seguito a una delle tante liti con lei. Gli spari esplosi dalla sua pistola, però, hanno raggiunto il 20enne, poi medicato nel pronto soccorso dell’ospedale Villa Betania.
Nel corso dell’aggressione in via Gianturco, l’uomo avrebbe fatto riferimento a un suo legame con il clan Caldarelli del rione Case Nuove di Napoli, costola del clan Mazzarella. Rivendicazione che significa per lui l’aggravante del metodo mafioso.
| Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie. |
| SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa. |
