Politica

Morte studente ad Ancona, Pace(portavoce nazionale demA):”Abrogare alternanza scuola-lavoro”

Pace (portavoce nazionale demA): Allontanare i ragazzi da attività a rischio, la scuola è un’altra cosa”

Napoli, 15 Febbraio – “Per quanto dovuta ad un tragico incidente stradale, la morte di Giuseppe (lo studente deceduto a 16 anni in un incidente ad Ancona mentre stava svolgendo uno stage aziendale, ndr) ci ricorda che in Italia la stessa legge espone a gravi rischi tanto gli studenti della scuola statale quanto quelli della formazione professionale regionale – lo afferma in una nota Salvatore Pace, portavoce nazionale del movimento demA.

“E’ bene ricordare che il 3 novembre del 2017 viene emanato dal Governo un atto in sé gravissimo che viola lo stesso originario concetto di alternanza scuola lavoro e lo spirito delle direttive europee: si tratta del Decreto interministeriale 195, il Regolamento recante la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, anche in ordine alla sicurezza dove è previsto che lo studente è immesso a pieno titolo nel ciclo produttivo, assimilato al lavoratore in materia di sicurezza e che previste tre tipologie di rischio: alto (morte compresa), medio e basso per cui l’INAIL provvede ad assicurarli.

L’anomalia è che non esiste alcuna tutela specifica della condizione giuridica della persona/studente o in formazione professionale che, a digiuno di tutto, dovrebbe invece essere necessariamente impiegata in mansioni che non esigano una preventiva esperienza di tipo tecnico o di progressiva acquisizione di consapevolezza sui pericoli concreti e le emergenze della mansione a cui si è destinati. In sostanza, non esiste alcun accorgimento che tenga legittimamente lontani gli studenti da lavorazioni o situazioni pericolose, anzi queste sono ampiamente previste dalla norma e questo non ha alcun senso né educativo e nemmeno di “buon senso”.

La scuola è un’altra cosa. Il movimento demA chiede che si proceda alla abrogazione del regolamento dell’alternanza scuola/lavoro e che si escludano gli studenti da ogni attività comportante rischio di incidenti e che concorra al ciclo produttivo delle aziende in cui si svolgono gli stage. Per quanto riguarda la scuola statale, l’alternanza scuola/lavoro non esiste più perché soppressa dalla legge 107/2015 che l’ha trasformata in Pcto (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) che sono tutt’altra cosa e lo studente non può e non deve essere inserito nel processo produttivo.

“demA – ha concluso il portavoce Salvatore Pace – è e resterà affianco agli studenti e alle scuole per la tutela delle persone e per la restituzione alle scuole del loro pieno ed autonomo ruolo di ambiente di apprendimento, di studio e di formazione umana sottratta alle logiche del mercato e del profitto ed esprime il proprio sentito cordoglio alla famiglia per la morte di Giuseppe”.

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