Marigliano, 22 Marzo – Dopo l’emergenza Covid il mondo dell’istruzione e le piccole e grandi comunità territoriali, si trovano ad affrontare una nuova sfida: accogliere i bimbi ucraini in fuga dagli orrori dalla guerra.
In questi giorni sono molte le scuole che stanno accogliendo, o si preparano a farlo, i bambini costretti a lasciare il loro Paese a causa del conflitto bellico. Le scuole sono, dunque, alle prese con vere e proprie “accoglienze lampo”. E’ il caso, a tale proposito, degli istituti scolastici di Marigliano e in particolare del Primo Circolo Didattico “Giancarlo Siani” che nel suo complesso ha garantito, in sinergia con l’Amministrazione Comunale e il prezioso supporto del tessuto associazionistico cittadino, l’inserimento scolastico di ben 5 bambini.
Quella di ieri, lunedì 21 marzo, è stata senza dubbio la giornata del cuore: la comunità scolastica del Primo Circolo didattico di Marigliano ha organizzato una festa dell’accoglienza, un piccolo ma significativo segno di affettuosa e cosciente apertura da parte delle insegnanti, con la gioiosa presenza dei piccoli alunni per l’arrivo nella loro scuola – il Plesso Scuola Primaria e dell’Infanzia “Luigi Settembrini”- di due nuovi compagni. Senza dubbio un lavoro invisibile quanto impegnativo quello dell’integrazione dei bimbi ucraini, organizzato dal Primo Circolo Didattico. “E’ questa – dichiara la dirigente del “Siani” Tania Iasevoli – una iniziativa molto sentita da tutta la comunità scolastica del primo circolo di Marigliano. E’ stato organizzato tutto in pochissimo tempo per garantire il prima possibile l’inserimento scolastico di ben 5 bambini nel primo circolo didattico. Due al Plesso Siani, e al Plesso Settembrini e un’altra bambina al Plesso Deledda. Desidero sottolineare che accogliamo questi bimbi con tanto affetto e premura. Ricordo anche che sono state messe in campo numerose iniziative di solidarietà e di supporto in sinergia con l’amministrazione comunale”.
Grande soddisfazione anche da parte del Sindaco di Marigliano Peppe Jossa, che ieri mattina ha presenziato all’evento del Plesso Settembrini: “Grazie al grande cuore della comunità di Marigliano, grazie alla dirigente del primo circolo didattico “Giancarlo Siani” e a tutto il personale scolastico, diamo l’opportunità a queste persone che soffrono, di alleviare gli orrori vissuti, nella speranza che quanto prima possa finire questa maledetta guerra, affinchè possa essere restituita a tutti la pace e la serenità quotidiana”.
In questi giorni, per favorire l’inserimento scolastico, enorme è stato l’impegno ma anche la profonda responsabilità messa in campo dal corpo docenti: “Provo – dichiara Antonella Micillo, insegnante della scuola primaria di uno dei bimbi ucraini – una grande emozione. Sono notti che non dormo nel tentativo di capire quale fosse il modo migliore per accogliere questa bimba, questi bambini che hanno sperimentato sulla loro pelle un momento davvero terribile, visto che le atrocità della guerra ha strappato loro il diritto ad un’infanzia serena. Sono arrivata alla conclusione che il modo più giusto per accoglierli era quello da sempre sperimentato con tutti i miei alunni: spontaneità, sincerità, grande semplicità e tutto l’amore di cui come insegnante sono capace di elargire”.
Le fa eco l’insegnante della scuola dell’infanzia Carmen Iavarone: “Io e la mia collega Mariapia Granato siamo felicissime ed emozionate di accogliere questi bambini. Siamo pronte a dare loro l’amore e la serenità di cui hanno bisogno, attraverso il fondamentale valore dell’accoglienza oltre alle consuete metodologie didattiche per facilitare nel più breve tempo possibile, l’inserimento in classe. Sono bambini fuggiti dagli orrori della guerra e dunque il nostro compito principale è infondere nei loro cuori tanta serenità e affetto”.
Una mattinata, dunque, all’insegna dell’accoglienza ma anche delle grandi emozioni. E’ cio che sottolinea Giovanna Giaquinto del Plesso Settembrini I° Circolo “G. Siani”, che collabora, in sinergia con altre associazioni del territorio, come referente del terzo settore – categoria al disagio -, nell’equipe inclusione e accoglienza Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Marigliano: “Oggi abbiamo vissuto una giornata emozionante. Abbiamo accolto questi bimbi fuggiti dagli orrori della guerra, dedicando loro, insiemi a tutti gli altri bambini del nostro plesso un affettuoso benvenuto. Il nostro compito fondamentale è dunque, accoglie e cercare con ogni sforzo di cancellare dal loro cuore le immagini di sofferenza e di dolore che hanno vissuto. Anche dal punto di vista didattico il nostro impegno sarà costante e attento. La nostra scuola, a tale proposito, si è già attivata pregiandosi della volontaria collaborazione degli operatori linguistici culturali. La loro preziosa professionalità sarà fondamentale per il recupero e la comprensione della nostra lingua, strumento necessario affinché questi bimbi possano integrarsi nel più breve tempo possibile. Molto importante – conclude – è anche la fattiva collaborazione con l’amministrazione comunale. Sia come scuola che come tessuto associazionistico del territorio, stiamo attivando variegate azioni di supporto per fronteggiare ogni eventuale esigenza di cui necessitano”.
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