Politica

Torna in campo la Democrazia Cristiana, lo scudo crociato guarda alle prossime elezioni politiche. Coppola: “La DC sarà un partito di unità nazionale dei cattolici e laici con uguali valori”

Napoli, 7 Giugno – Il 24 ottobre 2020 rappresenta senza dubbio una data epocale, una pietra miliare sulla strada verso il futuro: alla luce del XIX Congresso Nazionale ritorna sulla scena politica italiana la Democrazia Cristiana. Il primo passo è stata la ricostruzione degli Organi Centrali decaduti nel 1994.

A darne la notizia è stato il prof. Nino Luciani, segretario nazionale della DC che, subito dopo, proietta lo scudo crociato verso le prossime elezioni politiche del 2023. “Ritorniamo nelle prossime elezioni politiche, la Democrazia Cristiana sarà un partito di unità nazionale dei cattolici e laici con uguali valori. Si presenterà da sola con propria denominazione e simbolo scudo crociato-libertas”, è quanto dichiara in una nota il nuovo Coordinatore Regionale della Campania Antonio Coppola.

Si mette in moto, dunque, il motore organizzativo dello scudo crociato con la riapertura delle iscrizioni per il 2022 e dopo la ricostituzione degli organi centrali,  il passaggio successivo dell’attualità è quello degli organi regionali. Nella fattispecie la nomina dei nuovi Coordinatori Regionali, disposta dal Consiglio Nazionale del 23 aprile 2022.

Riguardo la Regione Campania, la responsabilità del Coordinamento regionale è stata affidata ad Antonio Coppola, brillante imprenditore di Ottaviano, destinato, comunque, ad una candidatura alle prossime elezioni politiche.

Riparte con grande slancio il progetto democristiano, riappropriandosi di una precisa collocazione politica centrista e interclassista, teso alla costruzione di un percorso che si ispiri ai principi e valori della morale cristiana applicati alla vita politica, collocandosi saldamente nel processo storico contemporaneo.

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