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Salute, Perdere peso e “Rinascere”: un miracolo studiato ed applicato. La testimonianza di Giacomo

Napoli, 6 Giugno – Quante diete abbiamo seguito, quante ne esistono? Metodi pochi ortodossi, pillole, “bibitoni” cioè quelle bevande sostitutive dei pasti, tutto per perdere peso, per tornare informa per sentirsi bene con sé stessi e per salvaguardare la propria salute. Ma come spesso capita, togli 10kg e ne rimetti 20. Approcci medici sbagliati, tante cose non spiegate. Con chiunque parli, che avrà  fatto almeno una volta una dieta nella sua vita ti dirà: togli dall’alimentazione pasta, pane e dolci e vedi che dimagrisci.

Certo, indubbiamente, ma perché? Ma è vero che queste cose non posso mangiarle? Ma quanto ne posso mangiare, ma le altre cose che invece mangio mi fanno bene? Bisogna imparare a mangiare, bisogna capire cosa come e quando mangiare, entrare in una routine sistematica di corretta alimentazione. Per Giacomo Piccolo tutto ciò è  stato possibile grazie al “Progetto Rinascere”. Ecco la sua testimonianza.

Finalmente!

Si! Finalmente si torna a godere la vita, con le sue emozioni, le sue esperienze.

Ricordo che quando sono entrato al Santa Maria del Pozzo Hospital (ex Clinica Santa Maria del Pozzo) di Somma Vesuviana, ero “incinto” di chissà quanti mesi.

 

Un pancione enorme, movimenti goffi, lombalgia e sciatalgia che non mi permettevano manco di camminare. Non ero in grado di fare 50mt che iniziavano i dolori lombari, il fiatone e bruciore all’anca.

Nessuna diagnosi particolare, infondo lo sapevo: era il troppo peso!

Appassionato di viaggi, trekking e culture, ho girato mezzo mondo tra Europa, Asia e Medio Oriente, fi o alla pandemia, poi tutto si è bloccato.

Vita sedentaria, si passava dalla sedia dell’ufficio al divano di casa, poi il letto, poi ancora divano e tra un tratto e l’altro la sosta era al frigo ed ai pensili della dispensa.

Più stavo chiuso in casa senza poter fare nulla più sfociavo nell’oblio della fame nervosa.

Non sono mai stato un peso forma, ma stavo bene per poter fare ciò che mi piaceva e mi emozionava.

La pandemia ha contribuito ad un aumento del mio peso di circa 35 kg in 2 anni, ad una vita sedentaria senza movimenti e quindi di conseguenza i problemi di deambulazione.

Come si dice: “più non fai niente e più non non vuoi fare niente”? Ecco, proprio così!

Ero passato dalla passione dei viaggi alla passione di Netflix, sembravo fidanzato con il letto e nel contempo lo tradivo con il divano. In poche parole seduto o sdraiato per 20 ore al giorno, per 2 anni. Ci stavo male, non ero me stesso, non mi ci vedevo in quelle vesti. Ciò che più mi piaceva: viaggiare, camminare, conoscere, imparare nuove culture, l’ho visto sfumare giorno dopo giorno.

Ho deciso così di dare una svolta decisiva a quella diritta via che era ormai smarrita. Proprio come Dante, mi sono trovato anch’io in una selva oscura e se proprio vogliamo restare in tema dantesco, come il sommo poeta è riuscito ad attraversare l’inferno grazie a preziose guide, Virgilio prima e Beatrice poi, anche io ho fatto questo passaggio, grazie al “Progetto Rinascere” ed alla Dott.ssa Pagano.

Vengo a conoscenza di questo progetto denominato “Rinascere” tramite passaparola, ottimi feedback, dove qualcuno è  riuscito a perdere anche più di 50kg, in 3 mesi,  tutto naturalmente, solo con corretta alimentazione, costante attività fisica, supporto psicologico e professionalità degli operatori “addetti ai lavori”.

Scettico e titubante ho iniziato ad informarmi. Leggevo di enormi soddisfazioni, contentezza e strabilianti risultati.

Pensai…ma quanto costerà una roba del genere?

A mia sorpresa sono venuto a sapere che è del tutto gratuito, tutto sovvenzionata dalla Regione Campania.

Wow! Perché non farlo?

Ho così prenotato la prima visita conoscitiva e valutativa. La segretaria, gentilmente mi ha elencato una serie di esami da presentare il giorno dell’incontro con la Dott.ssa Pagano Gilda, ideatrice del progetto, specialista di Medicina Interna e malattie del metabolismo, nonché esperta in Nutrizione Clinica.

Ok, tutto fatto. Ero idoneo per intraprendere il progetto.

 

In cosa consiste il “Progetto obesità-Rinascere”?

È possibile seguire un percorso di ricovero in convenzione  o di day hospital. Il ricovero o il day hospital sono accreditati con la Regione Campania quindi sono gratuiti.

Il ricovero dura 30 giorni,  il day hospital è di 30 accessi di 3 ore per 3 volte a settimana con tre turni di orari (8.30/11.30, oppure 11.30/15.30, oppure 15.30/18.30).

Il paziente viene seguito da un equipe multidisciplinare composta da:

la direttrice  medico specialista in medicina interna-malattie del metabolismo- nutrizione clinica,

i medici internisti di reparto

il cardiologo

le psicologhe psicoterapeute specialiste in disturbi del comportamento alimentare,

le nutrizioniste

i fisiatri

i fisioterapisti specializzati nel dimagramento e il recupero delle abilità motorie nonché cardiorespiratorie

i coach sportivi

Si effettuano attività fisiche dimagranti sia al mattino che al pomeriggio in palestre  dedicate appositamente attrezzate, con monitoraggio continuo della pressione arteriosa, della saturimetria  e della frequenza cardiaca.

-Sei pasti, cucinati dallo chef nella nostra cucina metabolica.

-Psicoterapie settimanali  individuale e una di gruppo.

-Un uscita giornaliera in campagna  con coach.

 -Sedute settimanali di training autogeno.

-Corsi di masticazione.

-Corsi di respirazione diaframmatica.

-Scuola di alimentazione consapevole con le nutrizioniste e con lo chef.

-Prescrizione dietetica e farmacologica sia durante il percorso che in uscita.

La formula da me scelta è stata quella del ricovero, ed è quella che consiglio vivamente a chiunque voglia intraprendere questo percorso.

Restare lì 1 mese facendo attività  fisica e seguendo u a corretta alimentazione, senza distrazioni esterne, impegnarsi nel progetto con costanza e dedizione, è l’unico modo, a mio avviso, per avere ottimi risultati ed entrare in quella mentalità e metodica quotidiana per continuare anche dopo il mese di ricovero.

Non è  tanto la questione di mangiare il giusto, ma di capire come mangiare, cosa mangiare, quando mangiare e quanto mangiare.  Di capire di cosa necessita il nostro corpo per alimentarsi, del carburante necessario che serve al nostro organismo per le attività  quotidiane. Entrare nell’ottica che l’attività fisica è l’allegato principale della corretta alimentazione per ottenere risultati. Non solo la perdita di peso, ma il modellamento del corpo dovuto agli esercizi ginnici, posturali, cardio. Tutto un mix simbiotico dove una cosa non esclude l’altra.

Al primo posto, però, ci vuole la convinzione, la costanza e la determinazione del paziente.

Grazie a tutto ciò ho perso peso, sono ritornato a camminare senza dolori, senza affanno, ma la cosa principale è l’aver imparato di cosa ha bisogno il  mio corpo e cosa invece è un di più. Capire come rimediare quando ci si lascia andare.

(Da sinistra: Dott.ssa Ilenia Collini, Sig.ra Silvana Terracciano, Dott.ssa Gilda Pagano, Dott.ssa Alessandra Esposito)

Come dice la Biologa Nutrizionista del progetto Rinascere che mi ha seguito, la Dott.ssa Alessandra Esposito: “Si può sgarrare, godersi un pasto libero, soddisfare un desiderio sistematicamente. In un’alimentazione equilibrata quello che nn si può fare è passare la quotidianità a mangiare cibi non sani”.

Entrando in questo meccanismo si riescono a non mettere più chili ed abbinandoci la costante attività fisica (anche solo 1 ora di passeggiata dedicata al giorno) si continuerà a dimagrire.

Sono riuscito a perdere circa 15kg con il progetto e poi altri 7 uscito dalla clinica, quindi in totale 22 in 2 mesi e mezzo. Ho sospeso le attività fisiche per una distorsione al ginocchio prima ed alla caviglia poi che mi ha fermato per diversi mesi, ma nonostante ciò, non ho messo nemmeno 1 kg, anche non facendo attività,  proprio perché forse ho capito nutrizionalmente, grazie al Progetto Rinascere, di cosa e di quanto necessita il mio corpo per non eccedere. Penso che la base fondamentale sia questa.

È vero, non ho perso molto, ma tanto quanto bastava al mio corpo ed alla mia mente per sentirmi rinato, per avere uno stimolo in più a continuare, a raggiungere altri obiettivi. Il calo di peso corporeo non è un meccanismo standard per ogni persona, è soggettivo.

Ci sono diverse variabili, metaboliche, fisiche e patologiche,  che possono inclinare, a chi più a chi meno, l’ago della bilancia, anche seguendo la stessa alimentazione e la stessa attività fisica per i medesimi giorni.

Sarò per sempre riconoscente alla Dott.ssa Pagano, allo splendido staff con il quale inevitabilmente viene a crearsi un rapporto familiare, cosa molto importante.

Rinascere quindi si può, basta affidarsi alle persone giuste, ma principalmente bisogna volerlo con determinata convinzione.

 

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