Pompei, 25 Settembre – Quando il rapinatore, cappuccio in testa e volto coperto, entra nel bar-ricevitoria ci sono quattro clienti. In due, una donna e un uomo si rendono subito conto di cosa stia accadendo ed escono fuori per lanciare l’allarme. Il malvivente sparisce dalla scena ripresa per intero da una telecamera di sicurezza.
Dietro il vetro blindato un uomo si agita, mentre il rapinatore ricompare trascinando una donna per costringere i dipendenti a consegnargli l’incasso. Sembra la sequenza di un film d’azione ma è la drammatica rapina che si è consumata a Pompei lo scorso 21 settembre. Il rapinatore infierisce sulla donna, la tiene ferma sul pavimento col ginocchio sulla schiena mentre intasca i soldi che gli vengono consegnati.
Due avventori restano immobili, uno continua a mangiare un panino. In un attimo, il dipendente che poco prima era dietro al bancone raggiunge il malvivente che gli punta contro la pistola: lo affronta e a quel punto reagiscono anche i clienti. La situazione si ribalta, il rapinatore ha la peggio: viene pestato violentemente e a sua volta immobilizzato. Ma riesce a liberarsi: perde la pistola, che si rivelerà a salve, ma porta con sé l’incasso.
Sul posto arrivano i Carabinieri, che ritrovano l’arma e avviano le indagini per individuare il rapinatore. Il video, intanto, diventa virale sui social. Due minuti, uno per la rapina e l’altro per la reazione, che raccontano frammenti di violenza quotidiana.
Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie. |
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa. |