Palma Campania, 29 Novembre – L’edizione 2021 del “Premio Vincenzo Russo” di Palma Campania ha portato nuove emozioni, attraverso i vari appuntamenti che si sono succeduti dal 16 al 19 novembre. Secondo quanto previsto dal bando del concorso, le scuole del territorio sono state invitate a realizzare un video della durata di un minuto, concernente la seguente tematica: “Tra rispetto delle regole e voglia di libertà – le giovani coscienze cresciute all’ombra del Covid”. Il tutto nasce per ricordare il patriota, politico e martire Vincenzo Russo, nato a Palma Campania il 16 giugno del 1770 e morto a Napoli il 19 novembre 1799.
Nei suoi scritti evidenzia che la Legge di un popolo non può mai essere in contraddizione con la libertà dell’individuo e che il bene comune non deve entrare in contrasto, né comprimere il bene soggettivo. Gli alunni hanno dovuto appunto seguire dei criteri precisi, evidenziando la tematica suddetta e utilizzando immagini, interviste e documenti storici per la creazione dei loro video.
Tante opere, circa una cinquantina, sono giunte all’attenzione dei cinque componenti della Commissione Giudicante, i quali hanno valutato secondo l’originalità della creazione, dell’attinenza al tema ed infine alla qualità tecnica. L’Istituto Comprensivo “V. Russo” ha conquistato due riconoscimenti dei tre totali in concorso, previsti dal bando per la Scuola Secondaria di 1 Grado. La Giuria ha premiato la classe 3B e precisamente gli alunni Cassese Martina, Mascia Biagio, Lombardi Elena e Perillo Pasquale per il loro video “Libertà significa…”, nel quale affrontano il tema della libertà limitata e purtroppo condizionata dalla pandemia, nonché la libertà di denuncia delle violenze subite dalle donne, la libertà di amare al di là delle inclinazioni sessuali ed infine, la libertà come principio da difendere come lo fece il grande Vincenzo Russo.
Di seguito, la motivazione della Commissione: “Una riflessione attuale su temi di forte interesse sociale che esprime con sensibilità il messaggio universale della fragilità, della vulnerabilità e della precarietà connaturate all’esistenza di ogni creatura nel momento in cui viene meno la libertà”. Altro miglior video, intitolato “Un linguaggio morbido e delicato” è stato attribuito all’alunna Ferrara Olimpia della classe 3E, con la seguente motivazione: “La danza costituisce un linguaggio morbido e delicato per rappresentare una dimensione spaziale e temporale straniata, dove i movimenti leggiadri e armoniosi come di farfalla sono metafora della leggerezza d’animo per affrontare la vita senza farsi risucchiare da esso e dalla voglia di libertà, di riscatto e di rinascita”. Un ringraziamento particolare alle due professoresse Giuseppina Malinconico e Mariarosaria Solano, referenti delle classi 3B e 3E, per il sostegno profuso ai discenti e la professionalità manifestata.
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“Sono uno scriba dal cuor sincero, servo del popolo e per sempre fiero, nulla mi frena se il pensier mi comanda, giacché la libertà è lo scudo che mi circonda”.
