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Palma Campania, al Borgo Castello festa di pensionamento per 4 maestre dell’I.C. “A. De Curtis”

Palma Campania, 4 Luglio – La settimana scorsa il 28 Giugno 2023, al borgo Castello, di Palma Campania, presso il ristorante e pizzeria Fronte Vesuvio che offre un panorama da mille e una notte, quattro maestre  dell’I.C.”A. De Curtis” hanno festeggiato la loro quiescenza con il dirigente, i colleghi dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di 1° grado e il personale ATA.

Dopo una lunga  vita   trascorsa  a scuola, finalmente è arrivato anche per Nunziata Rega Francesca, Rosalia Sorrentino, Gaetana Rainone, Filomena Castaldo il momento di lasciare registri, programmazioni, relazioni finali, riunioni collegiali, consigli di classe e il peso degli scrutini finali. La serata divertente, scanzonata, accompagnata da musica e canti si è conclusa  con il brindisi finale e il taglio della torta. Gli alunni di alcuni cicli scolastici precedenti, seguiti dai genitori, si sono presentati nel locale  a sorpresa, per gli auguri  alla maestra Rosalia Sorrentino, suggellando il ricordo  di anni trascorsi  insieme a lei, che  rimarrà sempre  nei loro cuori. Commozione visibile ancora, per gli auguri che  le maestre hanno ricevuto con omaggio floreale e regalo a nome di tutto il personale della scuola.

Adelina Mauro, docente della scuola De Curtis, in pensione dal 2019, ha espresso il suo  affetto e gli auguri per il futuro libero da obblighi lavorativi. “Dispiacerà sicuramente lasciare il dirigente, gli alunni, i colleghi, il personale di segreteria e i collaboratori scolastici. Vi conosco bene. A scuola ci si conosce tutti. È pur vero che sono andata via da scuola prima di voi e se vogliamo dirla tutta, prima della pandemia, un periodo che sicuramente ha segnato tutti noi e ha reso a voi  il lavoro più faticoso e difficile. Tanto c’è da dire sugli anni trascorsi in una scuola che abbiamo amato. La scuola che è famiglia. La nostra lo è stata. Lo è.

Voglio crederci ancora, prova ne è la mia presenza qui, nonostante ne sia fuori da quattro anni. Avete agito in una struttura  accogliente e bene organizzata, in un luogo dove avete dato il meglio e avete ricevuto. La nostra scuola ha aule ampie, cortile, palestra, corridoi spaziosi, biblioteca, aule speciali per le attività laboratoriali. Poche scuole hanno una sala  teatro dove gli alunni, grazie a maestre creative e volenterose possono esprimere i loro sentimenti e i loro sogni.  Non basterebbero anni per elencare tutto ciò che avete fatto con  la vostra dedizione instancabile e i frutti che i bambini e i ragazzi hanno potuto raccogliere. Con ognuna di voi ho avuto contatti professionali e amicali e posso dire a testa alta che c’è stato rispetto, gioia di comunicazione e collaborazione professionale.”

Ha fatto seguito il racconto di pezzi di vita passati con le maestre. “Non posso sorvolare sugli anni trascorsi con Nunziata Rega Francesca, maestra, compagna, amica. Lei era appena approdata  al primo Circolo Didattico di Palma Campania e c’è stata subito sintonia. Non ci siamo mai lasciate con la mente, con lo spirito e con il cuore. Sappiamo che ci siamo. I nostri figli sono cresciuti con noi, nella stessa scuola. Sono stati anni meravigliosi.

Con Rosalia Sorrentino c’è stato uno scambio incessante di esperienze didattiche, di interclasse e classi aperte, di Carnevali e di balli nei corridoi, di teatro e sport. Come dimenticare la nevicata pomeridiana che ci ha visti scendere in cortile a giocare con gli alunni a palle di neve? Quell’empatia, che è scattata fin dai primi incontri, non è mai andata via.

Con Gaetana Rainone condivido le radici, i ricordi di adolescenza e di gioventù. La vita del borgo Vico vissuta insieme  resta nei nostri cuori. Ho sempre stimato Gaetana per i buoni sentimenti che la caratterizzano e per la laboriosità che ho potuto constatare di persona nelle programmazioni e progetti.

Filomena Castaldo è la maestra che ci ha sempre affidato alunni, per cui ha speso tutta sé stessa. Essere maestra d’infanzia significa essere santa maestra! È un lavoro delicato, c’è lo scambio delle prime conoscenze del bambino, le informazioni sul lavoro svolto a cui noi docenti della primaria ci raccordiamo. Per tali motivi non può esserci che un rapporto di fiducia e stima.”

Le parole scorrono incessanti per le care colleghe che hanno dato senza arrendersi di fronte al peso delle difficoltà immancabili nel progetto di vita della scuola. “Esserci stasera per festeggiare insieme è un “Grazie” alla vita.  Esserci ricordando la dirigente Antonietta Mauro, che per diciannove anni ci ha guidati e amati, è un segno indelebile dell’essere famiglia. A lei vanno il nostro affetto, la gratitudine per tutto quello che ci ha insegnato. E come dimenticare il direttore didattico Felice Mauro, che si è distinto per cultura, preparazione e capacità di guida nel difficile compito della dirigenza in un periodo segnato da riforme e cambiamenti?

“Avete conosciuto il nuovo preside  Domenico BalbiAdelina Mauro continua – e, nonostante il breve tempo trascorso, è innegabile che la buona scuola sia il suo obiettivo primario. Oggi voi lasciate definitivamente una famiglia a cui sarete sempre legate e che non dimenticherete mai. Chi è maestra è maestra per sempre. Ci uniamo a tutte voi nell’augurarvi l’inizio di una vita libera da impegni professionali vissuta con serenità ed entusiasmo.”

 

 

 

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