Comuni

Napoli, via Scarlatti: signora cade per un dissesto

L‘isola pedonale vomerese somiglia a una pericolosa forma di groviera

Napoli, 23 Settembre – “Una signora, intorno alle 13:30, mentre passeggiava nell’isola pedonale di via Scarlatti, nel quartiere napoletano del Vomero, all’altezza del civico 171, è caduta rovinosamente, di schiena, battendo la nuca e rimanendo a terra, non riuscendo poi a rialzarsi da sola “. E’ l’ennesima denuncia di Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che si trovava sul luogo quando si è verificato l’evento, sulle tante cadute che si registrano quotidianamente nel tratto di strada in questione, a causa dei numerosi dissesti e delle buche presenti sull’acciottolato, mai riparati, nonostante le numerose segnalazioni.

“La signora – continua Capodanno – è rimasta ferma a terra dolorante, fino a quando alcuni passanti non l’hanno aiutata a rialzarsi, facendola accomodare su una panchina. Dopo averle dato un bicchiere d’acqua, gli stessi passanti, trascorsi circa 15 minuti, hanno provveduto ad accompagnare a casa la signora che appariva indolenzita e claudicante per i postumi della caduta “.

“Nel contempo ci sono state le giuste rimostranze dei tanti che hanno assistito alla caduta, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi – puntualizza -. Il tutto generato dall’assenza totale della necessaria e opportuna manutenzione. Qualcuno dei presenti, inveendo contro l’amministrazione comunale, ha osservato che forse si aspetta che ci scappi il morto, per far intervenire gli uffici competenti affinché vengano eliminate buche e dissesti presenti da tempo e che aumentano giorno per giorno “.

“A oltre 20 anni dalla nascita – osserva Capodanno -, dal momento che vide la luce alla fine del lontano 1999, l’isola pedonale di via Scarlatti necessità da tempo di urgenti quanto improcrastinabili interventi di restyling. Gli oltre quattro lustri, da quando fu realizzata, li dimostra tutti, anche per la mancanza d’idonea quanto costante manutenzione. Anche perché, In verità, di “pedonale” quest’isola ha davvero poco. Mancando i dissuasori ai varchi. Pertanto sono tantissimi gli automezzi che circolano nell’isola a tutte le ore, compresi quelli per il carico e lo scarico delle merci, con immaginabili conseguenze sulla pavimentazione realizzata con cubetti di porfido e lastre di basalto “.

“Sempre per carenze manutentive – sottolinea -, alle rotture e ai guasti procurati sulla pavimentazione, si è rimediato, in qualche caso, con interventi tampone, vale a dire con l’oramai standardizzata colata di bitume o di cemento, con risultati davvero orripilanti pure dal punto di vista estetico “.

“Numerosi sono gli avvallamenti e le buche presenti, che rappresentano un serio quotidiano pericolo per i passanti – aggiunge Capodanno –. Tra l’altro i cubetti di porfido hanno perso la sigillatura tra di loro, realizzata molto tempo addietro con malta di cemento. Di conseguenza basta che ne salti uno perché vengano poi portati via anche i limitrofi in una catena senza fine “.

Sulla situazione di degrado e d’abbandono dell’isola pedonale di via Scarlatti, anche alla luce dell’episodio odierno, uno dei tanti che si sono verificati negli ultimi tempi, Capodanno richiama, ancora una volta, l’attenzione dell’amministrazione comunale partenopea per gli immediati e non più differibili provvedimenti del caso.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.