Napoli, 16 Settembre – Napoli si posiziona al dodicesimo posto nella classifica del Sole 24 Ore relativa agli indici di criminalità per il 2023, con un totale di 135.805 delitti denunciati, equivalenti a 4.576 per ogni 100.000 abitanti. Questa posizione mette in luce la complessità della situazione nella provincia partenopea, che emerge come la più colpita tra quelle campane.
La situazione nelle Province Campane
Dopo Napoli, Caserta occupa il 45esimo posto con 30.437 denunce, seguita da Salerno al 49esimo posto. Avellino, con 10.677 reati denunciati, si trova all’85esima posizione, mentre Benevento emerge come una delle città più virtuose del Paese, collocandosi al 103esimo posto su 106 province con 5.998 delitti denunciati.
Il caso di Benevento
Benevento si distingue non solo per il basso numero complessivo di reati, ma anche per i risultati particolarmente positivi in specifici ambiti. La città occupa il 105esimo posto per i danneggiamenti e il 104esimo per le rapine agli esercizi commerciali, dimostrandosi una provincia a basso tasso di criminalità.
Le dichiarazioni del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato i dati riportati dal Sole 24 Ore, sottolineando che gran parte dei delitti nella città è legata alla malavita organizzata. Manfredi ha posto l’accento sulla diffusione delle armi come uno dei principali fattori che alimentano i reati più violenti e ha evidenziato l’importanza di incrementare i controlli preventivi.
Grazie alla collaborazione con il Governo, il sindaco ha ottenuto un maggior coordinamento tra le forze dell’ordine e un incremento delle risorse umane destinate alla sicurezza del territorio. “I primi risultati, soprattutto in alcune zone, si stanno ottenendo”, ha dichiarato Manfredi, facendo riferimento ai miglioramenti già visibili in alcune aree della città.
L’importanza dell’Educazione Civica
Un ulteriore aspetto sottolineato dal sindaco è la scarsa propensione alle denunce, specialmente per quanto riguarda i “piccoli abusi”, come i parcheggiatori abusivi o il conferimento scorretto dei rifiuti. Secondo Manfredi, tali comportamenti sono legati a una mancanza di educazione civica, su cui l’amministrazione sta lavorando intensamente coinvolgendo associazioni, comitati e imprese locali. “I reati diminuiscono quando i cittadini si appropriano nel modo giusto degli spazi pubblici, senza prevaricazione ma con partecipazione”, ha concluso il sindaco, evidenziando l’importanza del coinvolgimento civico nella lotta alla criminalità.
La classifica del Sole 24 Ore mette in luce un quadro variegato per le province campane, con Napoli che emerge come epicentro di reati legati alla criminalità organizzata, mentre Benevento si distingue come modello di sicurezza e virtuosità. L’azione delle istituzioni, insieme all’educazione civica e al coinvolgimento della cittadinanza, rappresentano strumenti fondamentali per contrastare la criminalità e migliorare la qualità della vita nelle città campane.
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