Politica

Massimo Giletti sotto scorta per le denunce sul caso dei boss scarcerati per il covid

Napoli, 11 Agosto – Da diverse settimane il conduttore televisivo Massimo Giletti vive sotto scorta a causa delle ultime puntate di “Non è L’Arena” andate in onda su La 7 in cui si è parlato della vicenda dei boss scarcerati in seguito all’emergenza sanitaria covid-19.

Dopo tali puntate Giletti ha ricevuto diverse minacce preveniente dal mondo mafioso per aver creato polemiche sulla questione ed aver smosso le acque.

“A Massimo Giletti va la nostra piena solidarietà, gli siamo molto vicini. E’ davvero incredibile e paradossale che a doversi difendere e proteggere sia chi vuol raccontare la verità e denunciare le ingiustizie. I boss sono state le uniche persone a trarre benefici dall’emergenza sanitaria, questo è un dato di fatto.  Si è usata la pandemia come scusante per dare la libertà a pericolosi criminali che per anni hanno seminato sangue, violenza e terrore nel Paese, questo va detto e non dobbiamo dimenticarcelo mai, mentre in realtà all’interno delle carceri non vi è mai stata una vera emergenza.  Facciamo tornare tutti i boss di mafia e camorra dietro le sbarre e lasciamoceli marcire, proteggiamo invece la gente perbene e chi denuncia le ingiustizie.”– sono state le parole del Consigliere Regione dei Verdi-Europa Verdi Francesco Emilio Borrelli.

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