Comuni

Marigliano, nervosismo e tensione in maggioranza: urla nel PD tra i consiglieri Canzerlo e Bonavolontà

Marigliano, 8 Luglio – Urla in consiglio comunale tra i consiglieri di maggioranza del PD. Franco Canzerlo e Giuseppe Bonavolontà. Arrivano ai ferri corti. Pomo della discordia la votazione sulla determinazione dei prezzi dell’area Pip: 105 euro al metro quadrato. Sta intervenendo il consigliere Sebastiano Guerriero quando Giuseppe Bonavolontà rivolto a Canzerlo lo accusa di “prendere ordini“.
Giuseppe Bonavolontà
Franco Canzerlo

Bonavolontà non vuole votare secondo le indicazioni di partito e ciò genera lo scontro. Volano pesanti accuse. Canzerlo replica mentre Bonavolontà si allontana dal consiglio comunale: “Come ti permetti – urla Canzerlo- sono accuse gravi. Tu non te ne devi andare dal consiglio, te ne dovresti andare dal partito. Non siete degni” . Bonavolontà ci va duro :” Parli proprio tu che non vieni mai in consiglio comunale”. Parole che fanno irritare ancora di più Canzerlo: “Non permetterti mai più, sai solo ricattare”.

Il presidente del consiglio comunale Dino Manna invita alla calma: “Tranquillizziamoci Non stiamo dando un bello spettacolo”. Il piano di insediamenti produttivi ancora una volta fa scaldare gli animi. Si risentono anche gli animalisti sulle parole di Giuseppe Bonavolontà il quale dice che “l’area industriale di Nola e’satura mentre in quella di Marigliano si vedono solo sgambettare i cani con tutto il rispetto per gli animali”.
Sono furenti gli amanti degli animali al riguardo: “I cani creano indotto, veterinari, PET food. Si creasse un parco canile invece di puntare l’indice”. Intanto il Pip è in scadenza e l’ area riservata non è neanche infrastrutturata a pieno regime, solo una parte e’ stata adeguata. Mancano anche le strade. Il consigliere Michele Cerciello fa presente che il Pip in base alle prescrizioni va ridimensionato.
La situazione dal 2006 a oggi è cambiata. Va fatta una fotogrammetria dell’ area, alla luce anche delle costruzioni realizzate nel frattempo. Tanti i milioni ingoiati e per ora solo poche cattedrali nel deserto tra immondizia. E’ proprio il caso di dire dalla città dei fiori ai rifiuti, al nulla. Si spera che il Pip possa entrare nei Zes (zona economicamente sviluppata) per ricavare un prezzo d’acquisto sui 62 euro al metro quadrato invece degli attuali 105 per venire incontro agli artigiani che finora a cause dei prezzi esosi si sono tenuti fuori dal piano di insediamenti produttivi.
Anita Capasso

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