Marigliano, 9 Giugno – Io come Leonardo: piccoli inventori crescono alla scuola dell’infanzia Padre Pio di Lausdomini, afferente all’Istituto comprensivo don Milani-Aliperti, diretto dalla dirigente Giuseppina La Montagna. Merito è dei bambini, seguiti da una valido corpo insegnante. I protagonisti sono i bambini delle sezioni B-D-G. Sui nastri di partenza : i colletti blu, rossi e lilla. Ma qual è stata la spinta motivazionale? Ci rispondono le insegnanti:”Il progetto didattico-educativo di quest’anno nasce dall’idea di far conoscere ai bambini questo personaggio poliedrico ponendo l’accento sui suoi interessi, sulle sue curiosità, sulla sua voglia di scoprire cose nuove e sulla sua capacità di operare.
Partendo dalla vita di Leonardo potremo cogliere la qualità insita in ciascun bambino e cioè il potere di stupirsi, di meravigliarsi di fronte alla natura, di perdersi nell’infinitamente piccolo per poi sollevare lo sguardo al cielo, di indagare il mondo, porsi delle domande ed assaporare il piacere della scoperta.
Il percorso di conoscenza, volto a stimolare sia il pensiero scientifico che le capacità artistiche di ognuno, prenderà avvio dall’osservazione diretta dei fenomeni, dall’esplorazione attiva dei materiali, dalla ricerca-azione, dalla sperimentazione. Il contributo dell’esperienza ai processi di sviluppo è pienamente riconosciuto, ma si apprende dall’esperienza solo quando si ha il tempo di entrare in contatto con essa. Si porrà dunque particolare attenzione alla gradualità delle proposte, dando ascolto alle sensazioni e alle emozioni che vi sono associate.
Dare il “tempo” all’esperienza crea le condizioni necessarie perché ciascuno possa esprimersi con modalità diverse, trovando il canale comunicativo più adatto alla propria personalità, sfruttando le proprie potenzialità e divenendo protagonista del proprio percorso di crescita”.
Ed ecco che i bambini, nessuno escluso, diventano Michelangelo per un giorno. Esplorano l’ambiente alla ricerca del luogo migliore. Dipingono la Gioconda, la dama con l’ermellino e riproducono gli strumenti della scoperta. Sono entusiasti i bambini di essere protagonisti del mondo scientifico col sorriso libero e spensierato. Sono giunti alla rappresentazione finale. Sono nella palestra e danno il meglio delle loro capacità perché non vogliono deludere. Sono inventori, sono scultori, sono pittori, sono scienziati, in Leonardo viene fuori tutto il loro estro. Fanno tenerezza questi bambini cui la vita deve riservare sempre il meglio nel segno della crescita culturale.
Anita Capasso
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