Scisciano, 1 Novembre – Un nuovo capitolo della politica locale si è aperto con la recente intervista video concessa dai quattro consiglieri comunali del Gruppo di minoranza “Cambiamo Scisciano”. L’incontro, trasmesso da Sittiusnews24, ha visto il capogruppo Giuseppe La Rezza, insieme ai consiglieri Sabina Sirico, Tonia De Caro e Peppe Napolitano, confrontarsi su una serie di questioni cardine per la comunità di Scisciano. Tra i temi approfonditi figurano ambiente, azione politica dell’Amministrazione, istruzione, cultura, prospettive della politica “in rosa” e la visione futura del paese.
Degrado ambientale e incuria del territorio
Il capogruppo Giuseppe La Rezza ha aperto l’intervista puntando il dito contro il degrado ambientale di Scisciano. “Un degrado sotto gli occhi di tutti,” ha dichiarato La Rezza, descrivendo strade e marciapiedi invasi da siepi non potate e rami che ostacolano il passaggio dei cittadini, costretti a camminare sulla strada con rischi per la sicurezza. La Rezza ha denunciato un senso diffuso di abbandono, definendo il livello di incuria del territorio come “totale” e segno di una mancata conoscenza delle esigenze locali. Tuttavia, oltre alla critica, il capogruppo ha illustrato alcune proposte per riqualificare le aree verdi e migliorare il decoro cittadino, proponendo un progetto di gestione più attento e partecipato.
Critiche alla gestione comunale: un’amministrazione senza visione
A un anno e mezzo dall’inizio del mandato dell’Amministrazione guidata dal sindaco Antonio Ambrosino, la consigliera Sabina Sirico ha criticato quella che ha definito una “politica lacunosa” e priva di progettualità. “L’operato di quest’Amministrazione non attira né ispira fiducia,” ha affermato Sirico, aggiungendo che il lavoro dei rappresentanti storici della maggioranza appare orientato principalmente alla gestione dei voti, piuttosto che allo sviluppo della comunità. La mancanza di una strategia condivisa e di una visione strutturata, secondo Sirico, si traduce in un’occasione persa per il paese. “E’ un modus operandi di fare politica che non fa crescere, che non dà esempi e che è dunque finalizzata essenzialmente alla tutela del pacchetto dei voti. L’attuale Amministrazione è priva di una strategia e di una struttura politica che consentirebbe di pianificare una vera e propria crescita della comunità”.
Istruzione e cultura: mancanza di sinergia e supporto istituzionale
Il tema dell’istruzione e delle politiche culturali è stato trattato dalla consigliera Tonia De Caro, che ha espresso il proprio rammarico per l’assenza di un impegno politico tangibile nella promozione di queste sfere essenziali. “La cultura e l’istruzione sono due facce della stessa medaglia”, ha dichiarato De Caro, sottolineando che nel contesto attuale, pur con due assessori delegati per questi settori, si percepisce una mancanza di azione concreta. Ha criticato in particolare l’assenza di rappresentanza istituzionale in eventi significativi, come l’inaugurazione dell’anno scolastico, giudicata come un segnale di disinteresse verso il ruolo educativo e culturale della comunità. De Caro ha auspicato una maggiore collaborazione tra le istituzioni, le famiglie e le associazioni locali, elementi che potrebbero arricchire la vita culturale e sociale di Scisciano. “Nella nostra realtà amministrativa c’è un assessore delegato alla cultura e alle politiche sociali e un altro assessore delegato all’istruzione. Dovremmo ritenerci fortunati? Purtroppo quello che dovrebbe essere un valore aggiunto sia sociale che educante si sostanzia invece in una mancanza di azione politica che è inconsistente. Così come si riscontra anche una mancanza fisica che è oggettiva. Non presenziare ad eventi importanti come l’inaugurazione dell’anno scolastico è un vuoto incomprensibile. Credo che l’impegno politico debba essere svolto seriamente, purtroppo a Scisciano questo non avviene spesso. La scuola da sola non riesce a portare avanti strategie culturali efficaci, è necessario un lavoro sinergico con le istituzioni innanzitutto, oltre all’apporto, mai mancante. delle famiglie e le associazioni che rappresentano una bella realtà del nostro paese. E’ amaro constatare che nel nostro territorio si fa cultura e istruzione ma senza i soggetti che dovrebbero esserne i promotori, un totale fallimento!”.
Verso un’alternativa politica: il progetto di “Cambiamo Scisciano”
Il consigliere Peppe Napolitano ha delineato la prospettiva della minoranza consiliare, descrivendo il proprio impegno politico come un “lavoro costante di studio e proposta”. Di fronte all’attuale situazione, Napolitano ha evidenziato la necessità di un’alternativa politica, affermando che “nulla di quanto promesso in campagna elettorale è stato realizzato”. Il consigliere ha aggiunto che il gruppo “Cambiamo Scisciano” mira a costruire una coalizione ampia, coinvolgendo forze civiche e politiche esterne alla maggioranza, per offrire alla comunità una proposta credibile e ambiziosa. “Dopo un anno e mezzo di Amministrazione Ambrosino non credevamo fosse necessario pensare al futuro. Guardando la qualità infima della politica espressa finora, pensare al futuro, pensare ad un’alternativa non solo è necessario ma diventa urgente. Nulla di quello che è stato proposto in campagna elettorale dall’amministrazione comunale è stato realizzato, anzi è evidente che il peggioramento delle condizioni generali della comunità di Scisciano è sotto gli occhi di tutti. Tale proposta politica alternativa la realizzeremo parlando con tutte le forze politiche e civiche che non si riconoscono con questo modo di fare politica”.
La politica “in rosa”: partecipazione e inclusività
L’evoluzione della democrazia non può prescindere dalla piena partecipazione di tutti i cittadini, indipendentemente dal genere. La presenza delle donne nella sfera politica è un elemento cruciale per garantire una rappresentanza equa e una governance inclusiva. Sabina Sirico e Tonia De Caro analizzano l’impatto delle donne nella politica locale. Una riflessione sulla presenza femminile in politica ha visto le consigliere esprimere il loro impegno nel portare una prospettiva diversa e inclusiva. “Il ruolo delle donne in politica è una sfida”, ha dichiarato De Caro, evidenziando i pregiudizi ancora presenti nel settore. Sirico ha poi sottolineato come la presenza femminile all’interno del gruppo consiliare di minoranza rappresenti un valore aggiunto, grazie alla visione, competenza e sensibilità delle donne. Tuttavia, entrambe hanno rilevato come questa voce diversa venga spesso sottovalutata dalla maggioranza, criticando una certa superficialità nelle risposte ricevute in Consiglio.
Una visione per il futuro di Scisciano
A chiusura dell’incontro, il gruppo “Cambiamo Scisciano” ha illustrato la propria visione per il futuro della città, una prospettiva basata su inclusività e cooperazione tra i cittadini. Secondo i consiglieri di minoranza, il futuro di Scisciano deve costruirsi su un dialogo costante tra comunità e amministrazione, una sinergia che ritengono assente nell’attuale gestione politica.
L’incontro ha quindi evidenziato la determinazione del gruppo “Cambiamo Scisciano” nel proporre un modello di politica fondato su partecipazione e rigenerazione sociale, in contrasto con quanto lamentato della gestione attuale. “Non esiste futuro se non in una dimensione condivisa e di comunità”. Con questa video-intervista, il gruppo di minoranza riafferma il proprio impegno verso un cambiamento concreto per Scisciano, invitando i cittadini a riflettere sulle prospettive future del paese.
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