Napoli, 10 Marzo – Ci sono quesiti senza risposte sul fenomeno migratorio. Così afferma l’ambasciatore Domenico Vecchioni. ” 1) Come mai i migranti economici, che fuggono dalla fame e dalla miseria nera, dispongono dai cinque ai novemila euro (piccole fortune nei loro poverissimi paesi) per pagare il “passaggio” a criminali scafisti? Chi li sovvenziona? 2) Come mai il governo, in aggiunta a tutte le misure adottate ieri (pugno di ferro contro gli scafisti ai quali “si darà la caccia in tutto il mondo”!- e migliore e più ampia accoglienza per i migranti) non ha avviato una sua indagine interna per stabilire dove si è bloccato il sistema dei soccorsi e chi ne sia il responsabile? Dopo tutto sono morte 72 persone. Avrebbe mostrato coraggio e dignità. Ma ha forse avuto paura di vedervi riflessa la propria immagine?
3) Come mai ,con l’alto tasso di disoccupazione che conosce il nostro paese, esce ora fuori che abbiamo bisogno di 300.000 lavoratori migranti all’anno? Un cifra enorme. Il che vorrebbe dire accoglierli tutti, ma proprio tutti, visto che nel 2022 gli arrivi sono stati all’incirca di sole 100.000 unità? La politica del centro destra in materia di immigrazione si è convertita sulla strada di Cutro? 4) Come mai resta al suo posto un ministro dell’Interno, che dopo aver detto che i migranti farebbero bene a non “partire” per non correre gli alti rischi di una lunga traversata con barche appena galleggianti, ha poi affermato – cambiando opinione a 360 gradi – che noi i migranti dovremo andare a cercarli a casa loro? Nemmeno la sinistra più radicale è mai arrivata pretendere tanto….Non solo quindi li accogliamo tutti, ma dobbiamo pure andarli a prendere a domicilio. Bene, prendiamo atto.”
Una certezza c’è, anche se non viene detta… “Le 72 vittime del naufragio di Cutro – afghani, pakistani, palestinesi – scappavano dalla persecuzione degli Stati islamici. Ma nessuno lo dice. Tutti preferiscono accusare l’Occidente, che ne salva centinaia ogni giorno, per non essere riuscito a salvarli in tempo. Quella povera gente è morta a causa del fatto che fugge dai barbari regimi islamici. Chiaro? Sul banco degli imputati vanno messi i capi di quei regimi dai quali fuggono. Non i primi ministri degli Stati occidentali. Sono incomparabilmente di più le persone salvate dall’Occidente rispetto a quelle che non è riuscito a salvare. Ma di cosa si parla soltanto? Di quei pochi che non ha salvato per mettere sotto processo i governi di quest’area geopolitica Le opinioni pubbliche occidentali amano autoflagellarsi accusandosi di colpe che non hanno, mentre trovano sempre il modo di giustificare le azioni (anzi: i delitti) dei governi jihadisti”. Gerardo Verolino, giornalista.
Infatti, sembra più un pretesto per poter attaccare ingiustamente il Governo e l’Italia. Quando, è risaputo, che nella nostra cultura l’ospitalità e l’accoglienza hanno un valore sacro. E senza andare troppo lontano nel tempo, è evidente che uno dei fattori di grande sviluppo del nostro Paese è stata la capacità di accoglienza e condivisione che abbiamo sempre dimostrato.
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Giornalista pubblicista. Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale.
Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda.
Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.
