Comuni

Coronavirus, Confapi: “Ora riaprire, tamponi a dipendenti pagati da Pmi”

Il presidente Marrone: troppa confusione e lentezza sugli aiuti di Stato

Napoli, 8 Aprile – “Dobbiamo immediatamente programmare la fase-2. Il mondo produttivo napoletano e quello campano non possono più attendere. La leva finanziaria, attivata dai provvedimenti del Governo centrale e da quello regionale, finora non si è vista nella misura in cui sarebbe necessaria. I 2mila euro destinati alle imprese sono irrisori, anche se fossero a fondo perduto. Meglio sarebbe stato utilizzare queste risorse come garanzia dello Stato per finanziamenti a lungo termine. La nostra proposta è di rendere proporzionali gli aiuti di Stato, in un arco temporale di 10-15 anni, al fatturato con una quota a fondo perduto”. A dirlo è Raffaele Marrone, presidente Confapi Napoli.

“Inoltre dobbiamo imprimere velocità e semplicità alle procedure: finora tra Regioni e Stato siamo arrivati a ben 232 provvedimenti che rischiano di creare lungaggini e confusione – continua Marrone –. Stiamo parlando di misure che ci consentiranno di riavviare la produzione, di pagare gli stipendi e i fornitori: in ultima istanza di non licenziare”.

“Abbiamo richiesto un tavolo, aperto alle parti sociali, alla Prefettura di Napoli per replicare anche nel mondo socio-economico il modello vincente di quello sanitario. Ma dobbiamo far ripartire l’economia, a cominciare da quella di quartiere. Con una chiara distinzione di classe merceologica e rispettando i massimi requisiti di sicurezza per packaging e trasporto, diamo la possibilità di riprendere la produzione e di commercializzare i prodotti. Le aziende associate Confapi – prosegue il leader delle Pmi napoletane – si sono già dette disponibili a sostenere i costi dei tamponi e dei test per i propri dipendenti. Siamo pronti, attendiamo il via libera del Governo”.

“Solo con un sinergia, a più livelli, possiamo pensare di poter recuperare quello che stiamo perdendo e quello che abbiamo già perso in termini di sviluppo e di occupazione – conclude Marrone –. Ci vorranno anni prima di riuscire a colmare questo deficit, ma più tardi partiamo più a lungo dovremo attendere la ripresa”.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.