Verona, 13 Marzo – Il Napoli ritorna prepotente nella lotta scudetto. I partenopei passano a Verona con una doppietta di Osimhen e non spengono i sogni tricolori reagendo alla sconfitta al Maradona contro il Milan.
Un successo sofferto ma ottenuto con grande determinazione, giocando magari una gara non brillante sotto il profilo tecnico ma di grande valore per atteggiamento tattico e capacità di lettura. Un Napoli cinico che tiene il passo per lo scudetto.
Cambia qualcosa Spalletti dopo la sconfitta interna contro il Milan. La cerniera di centrocampo è formata da Anguissa e Lobotka, con Fabian Ruiz avanzato nel trio alle spalle di Osimhen. Insieme a lui Politano e Lozano. Panchina dunque per Insigne e Zielinski. Tudor effettua un cambio per reparto rispetto al pareggio ottenuto a Firenze. Davanti a Montipò, nel trio di difesa, c’è Sutalo, Lazovic lascia il posto a Depaoli sulla sinistra. Davanti torna Barak.
Alla prima vera azione della partita il Napoli mette la freccia. Il Verona lascia colpevolmente troppo spazio a Politano che fa partire un traversone sul primo palo attaccato con grande fisicità da Osimhen che di testa scaraventa letteralmente il pallone alle spalle di Montipó.
Il Verona fatica a reagire e Montipó salva ancora su un sinistro velenoso di Fabian Ruiz. È un primo tempo in cui è il Napoli, una volta in vantaggio, a spegnere il gioco dei padroni di casa e controllare senza patemi le inconcludenti azioni dei gialloblù che sul finale di frazione perdono Depaoli per infortunio con Bessa lanciato da Tudor a dare la scossa ad un Hellas poco propositivo dalle parti di Ospina. Il Verona fatica a cambiare passo anche nella ripresa.
LE PAGELLE
Osimhen 7 – Può anche dare l’impressione di non essere concentrato al cento per cento, ma poi gli basta proprio poco per accendersi, un cross fatto bene la possibilità di trovarsi qualche centimetro di spazio. Lì è gol sicuro.
Politano 6,5 – Uomo delle giocate sopraffine, quando riceve il pallone come succede a lui fa sempre succedere qualcosa di interessante, bravo a pennellare assist anche con iol piede destro che apparentemente utilizza solo per camminare.
Di Lorenzo 7 – Buone notizie anche per Roberto Mancini, sulla fascia destra con lui dovremmo stare abbastanza tranquilli, la condizione è buona tendente a ottima.
Montipò 6,5 – Uno dei valori aggiunti di questo Verona, con una discreta propensione a farsi osservare da squadre più ambiziose. Pronto all’uso, anche quando rischierebbe di essere freddo per un periodo di poco impegno.
Koulibaly 7 – Un vero signore della sua area di rigore, che presidia in maniera autoritaria, ma sapendo di avere uno scudiero di livello come Rrahmani, prova spesso a sganciarsi per far valere la sua tecnica.
Lobotka 7 – Sempre più fondamentale per questa squadra, con la sua sapienza tattica e la sua capacitrà di farsi trovare sempre nel posto giusto oltre che al momento giusto.
Fabian Ruiz 6,5 – Le disposizioni in campo gli regalano spazi per poter esprimere la sua tecnica e il suo dinamismo, infatti arriva spesso al tiro e si fa notare per fantasia e pericolosità.
Gunter 5,5 – Non sempre basta l’esperienza per limitare i danni. Marca Osimhen ma lo perde sul cross di Politano da cui nasce il gol di Osimhen che porta in vantaggio il Napoli.
Simeone 5 – Prova ad accendere la luce dopo pochi minuti con un tiro da fuori area, poi sparisce completamente, sovrastato dalla difesa napoletana e mai pericoloso.
Lozano 5 – Tocca pochi palloni e non riesce mai a incidere nelle iniziative offensive azzurre.
Faraoni 6,5 – Solita prestazione di elevata generosità sulla fascia destra, impreziosita da un di testa, quello dell’1-2.
Ceccherini 5 – Tiene bene per un’ora, il migliore dei tre centrali gialloblù, poi si lascia andare al nervosismo che favorisce il raddoppio del Napoli e si fa espellere per un’ingenuità.
Caprari 6 – In ombra per quasi un’ora, entra davvero in azione per una manciata di minuti e lì il Verona crea più di quanto abbia fatto fino a quel momento.
IL TABELLINO
VERONA-NAPOLI 1-2
Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5; Sutalo 5,5, Gunter 5,5, Ceccherini 5; Faraoni 6,5, Tameze 6 (45′ st Casale sv), Ilic 5 (45′ st Hongla), Depaoli 5 (38′ st Bessa 6); Barak 5,5 (45′ st Cancellieri), Caprari 6; Simeone 5. Allenatore: Tudor 5,5. A disp.: Berardi, Chiesa, Coppola, Praszelik, Turra, Terracciano, Bosilj.
Napoli (4-3-3-): Ospina 6; Di Lorenzo 7, Rrahmani 6.5, Koulibaly 7, Mario Rui 5; Anguissa 6,5, Lobotka 7, Fabian Ruiz 6,5 (45′ st Zielinski; Politano 6,5 (18′ st Elmas 6), Osimhen 7,5 (45′ st Petagna sv, 50′ st Ghoulam sv), Lozano 5 (18’st Insigne 6). Allenatore Spalletti 6,5. A disp.: Idasiak, Marfella, Juan Jesus, Zanoli, Demme, Ounas, Mertens.
Arbitro: Doveri
Marcatori: 14′ pt Osimhen (N), 26′ st Osimhen (N), 32′ st Faraoni (V)
Ammoniti: Gunter, Ceccherini. Ilic, Faraoni (V)
Espulsi: Ceccherini (V) per doppia ammonizione, Faraoni (V) per doppia ammonizione.
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