Cronaca

Somma Vesuviana in lacrime per Mario Cerciello Rega: giovane carabiniere ucciso a Roma nella notte

Roma, 26 Luglio – Proseguono a ritmo serrato le indagini sulla morte del carabiniere, Mario Cerciello Rega, originario di Somma Vesuviana, ucciso a Roma nella notte con diverse coltellate mentre era in servizio. Almeno quattro le persone che stanno per essere ascoltate dagli inquirenti. L’aggressione è avvenuta nel quartiere Prati, precisamente in via Pietro Cossa.

Il vice brigadiere 35, in servizio con alcuni colleghi, mentre fermava per accertamenti due uomini sospettati di furto ed estorsione, uno di questi avrebbe estratto un coltello ferendolo più volte. Mario Cerciello Rega, è morto poco dopo in ospedale. Da una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo sarebbe stato ucciso per cento euro. Questa la cifra che sarebbe stata chiesta in cambio della restituzione di un borsello rubato ai due, quello che in gergo si chiama “cavallo di ritorno”.

Il giovane carabiniere avrebbe ricevuto otto coltellate, una di queste all’altezza del cuore e anche una alla schiena. Arrivato, in ospedale in condizioni disperate e deceduto dopo poco. La procura di Roma indaga per omicidio. Scene strazianti fuori dalla camera mortuaria del Santo Spirito a Roma. “Me lo hanno ammazzato”. Disperata e in lacrime le urla di dolore della moglie del carabiniere. I due si erano sposati da poco più di un mese, sul profilo Facebook del militare ancora le foto delle nozze celebrate il 19 di giugno.

“Ho appreso con profonda tristezza – scrive in una nota il capo dello Stato Sergio Mattarella – la notizia del decesso del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega , ferito mortalmente mentre era impegnato in un controllo di polizia. Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei criminali responsabili, desidero esprimere a lei, signor Comandante Generale, e all’Arma dei Carabinieri, la mia solidale vicinanza”.

“Questa notte un nostro concittadino, un amico, un bravo ragazzo e un degno servitore dello Stato – ha scritto il sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno  – il vicebrigadiere dei carabinieri Mario Rega Cerciello, 35 anni è stato ucciso a Roma mentre tentava di fermare due rapinatori che avevano derubato una donna. Una morte assurda che ci riempie di dolore, un giovane valente che aveva messo la sua vita al servizio del nostro Paese e credeva nel suo lavoro è stato accoltellato al cuore mentre difendeva una vittima. A nome mio e di tutta la città abbraccio la moglie, la famiglia di Mario e l’Arma dei carabinieri. Sono sicuro che i responsabili saranno assicurati alla giustizia”.

“I funerali del nostro concittadino Mario Rega Cerciello, vicebrigadiere dei carabinieri ucciso questa notte mentre stava svolgendo il suo dovere, dovrebbero tenersi lunedì alle ore 12 nella chiesa di Santa Maria del Pozzo. Se fossero confermati per quel giorno sarà proclamato il lutto cittadino, e sará disposto un particolare piano traffico per l’intero quartiere. Intanto abbiamo esposto a mezz’asta, in segno di lutto, la bandiera italiana che si trova in piazza Vittorio Emanuele III”. Conclude il primo cittadino di Somma Vesuviana.

 

 

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