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San Gennaro Vesuviano, all’Isis Caravaggio parte il Progetto Edugreen: l’innovativo utilizzo delle tecnologie in agricoltura sostenibile

San Gennaro Vesuviano, 22 Novembre – All’Isis “Caravaggio” di San Gennaro Vesuviano, si è tenuto un importante corso di formazione sull’utilizzo delle tecnologie in agricoltura sostenibile attraverso il “Progetto Edugreen”, avviato dalla precedente Dirigenza e completato con grande lungimiranza dalla nuova D.S. prof.ssa Annarita Cortese. Il percorso ha interessato docenti, alunni e tecnici agrari, sviluppandosi sulle funzionalità di OPI, un gioiello tecnologico dell’Azienda Evja, installato nelle due serre sperimentali dell’istituto, sia in quella adibita a colture aromatiche che in quella allestita per l’idroponica e aeroponica.

Paolo Iasevoli, referente di Evja, ha illustrato il prodotto alla platea composta in una prima fase dai docenti e tecnici che utilizzeranno lo strumento e, nella fase successiva, dai discenti. Durante il corso, l’esperto in questione, ha propinato tutte le informazioni relative al succitato sistema di supporto decisionale, evidenziando la sua utilità alle aziende agricole nell’ottimizzare l’irrigazione, la nutrizione e la difesa delle loro colture. Ha precisato inoltre che è composto da una rete di sensori wireless installati in campo e da un software, dotato di modelli previsionali all’avanguardia, che elabora in tempo reale i dati raccolti dai sensori stessi.

L’efficacia innovativa del dispositivo sta nel fatto che essendo intuitiva e non invasiva la sua installazione nella coltivazione, una volta in funzione, i sensori monitorano costantemente i dati relativi ai fattori climatici critici, così queste informazioni vengono mostrate in tempo reale su un pannello di controllo facilmente leggibile ed accessibile dal web e da qualsiasi apparecchio mobile. In questo modo tutti i soggetti coinvolti nella gestione della coltivazione possono accedere in tempo reale alle informazioni necessarie, dovunque essi si trovino.

Ecco le parole del referente Evja Paolo Iasevoli: “Nell’ambito del progetto Edugreen, Evja ha realizzato presso l’IC Caravaggio tre laboratori legati alle tecnologie green. Un laboratorio agro-chimico, un laboratorio con tecnologie 4.0 e una serra di produzione. Le attività di formazione si sono concentrate su OPI, il Sistema di Supporto Decisionale brevettato di Evja. Abbiamo condiviso con docenti e studenti le funzionalità che stanno guidando aziende agricole in tutto il mondo verso un’agricoltura sostenibile. Infatti, impieghiamo le tecnologie più avanzate per ottimizzare tutte le risorse di produzione e ottenere un raccolto più sano e abbondante”.

Il progetto è stato seguito dai docenti Gianpiero Cordella e Carlo Borrelli, i quali, facendo ricorso al loro enorme bagaglio tecnico e specialistico nel campo delle scienze agrarie, hanno saputo coinvolgere gli alunni al meglio per stimolarli allo studio delle nuove tecnologie green. Di seguito, l’intervento del prof. Carlo Borrelli: “Il laboratorio Edugreen è stato creato per potenziare le competenze dei nostri alunni, soprattutto riguardo le nuove tecnologie. In particolare, ci avvaliamo di questi nuovi impianti di coltivazione fuori suolo sia in aeroponica sia su substrati inerti, come la lana di roccia e la fibra di cocco, per insegnare ai nostri allievi a gestire in maniera ottimale due tecniche importanti che sono l’irrigazione e la nutrizione minerale.

Infatti – continua il docente – grazie all’utilizzo di sonde che sono inserire in strutture protette dove ci sono gli impianti, misuriamo sia alcuni parametri climatici, come temperatura, umidità e insolazione nonché parametri nel substrato, come la temperatura e la presenza di acqua. Attraverso OPI, della ditta Evja, possiamo verificare le situazioni in cui si trovano le piante per poter intervenire con precisione nella nutrizione, irrigazione o con operazioni per la difesa dai parassiti.  Nell’ambito di Edugreen, abbiamo anche la possibilità di produrre energia pulita con il fotovoltaico e utilizzare una serie di attrezzature di laboratorio che ci consentono di analizzare la qualità delle produzioni che noi otteniamo all’interno dell’azienda”. 

 

 

 

 

 

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