Cori, 27 Marzo – Il Comitato Civico per la Difesa dell’Ospedale di Cori e il Comitato di Boschetto, Gricilli, Macallè di Priverno, con il patrocinio dell’avvocato Tommaso Conti, ex Sindaco di Cori, strappano un primo successo presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Sezione Terza Quater). La determinazione del Comitato nella difesa del diritto alla salute ottiene una vittoria con la sospensione degli atti del Commissario ad acta della Regione Lazio e della ASL di Latina che hanno trasformato i Punti di Primo Intervento in PAT.
Il Giudice, “nell’ottica di bilanciamento degli opposti interessi, tenuto conto anche della particolarità del momento in cui attualmente versano i servizi sanitari di tutte le regioni italiane (emergenza coronavirus),” ha accolto l’istanza cautelare di sospensione degli effetti del Decreto del Commissario ad Acta della Regione Lazio del 14 novembre 2019 n. U00469.
Sia chiaro, da domani sarà necessario ripredisporre i Punti di Primo Intervento attivi 24 ore in tutta la ASL di Latina, anche se la trattazione collegiale in camera di consiglio è fissata per il 7 aprile 2020, per la decisione finale.
Il Comitato civico ha continuato ad opporsi al deprecabile passaggio dei Punti di Primo Intervento della ASL di Latina a Punti di Assistenza Territoriale, e, mentre oggi siamo afflitti da una dannata epidemia, piombata su un sistema sanitario privo di strategie di prevenzione, la ASL, in via emergenziale nel mese di marzo, ha attuato anche la riduzione oraria dei PAT a solo 12 ore giornaliere, prelevato un pc dal servizio di radiologia, predisposto lavori al terzo piano dell’Ospedale per , non è dato sapere cosa.
Il Comitato rivendica con forza che vengano destinate le risorse necessarie per i territori della nostra provincia, territori che sono stati deprivati continuamente di ospedali e servizi, territori a cui deve essere restituita la dignità della cura e della salute per i propri cittadini.
“Oggi più che mai – ha dichiarato il Presidente del Comitato, Massimo Silvi – siamo grati all’avvocato Tommaso Conti e fieri che la nostra lotta riesca a portare benefici per tutti, non solo a Cori, ma su tutti gli ex PPI della Regione Lazio.
Un pensiero ci unisce a tutte le vittime della carneficina virale in corso, ai loro familiari, ai loro pianti, a tutti i morti senza più conforto della pietà umana, al lavoro straordinario degli operatori della salute, che non accada più tanta distrazione dai bisogni delle persone malate e fragili, e si metta per sempre fine alle logiche aziendalistiche.”
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