Pomigliano d’Arco, RINASCITA: il Manifesto dei Valori e lo Statuto Associativo

Pomigliano d’Arco, 13 Marzo – Stamattina alle ore 11, presso la Casa del Popolo in via Aurora, il “collettivo” politico Rinascita ha tenuto una conferenza stampa per presentare il proprio Manifesto dei Valori, e il proprio Statuto Associativo, in previsione del Congresso Fondativo in programma sabato 19 e domenica 20 Marzo. L’evento ha visto la partecipazione di Daniele De Somma, responsabile dell’ufficio stampa di Rinascita, Vito Fender, responsabile del forum legalità, Mariateresa Passarelli, componente del forum femminismo e pari opportunità, e infine Antonio Avilio, consigliere comunale e membro di Rinascita.

Il primo a prendere la parola è Vito Fender, il quale in maniera chiara e sintetica illustra i punti fondamentali dello Statuto associativo di Rinascita: «Il nostro Statuto rispecchia e rispetta i valori indicati all’interno del Manifesto, ed ha come obiettivo finale l’ottenimento di una organizzazione politica e di una struttura, allo scopo di offrire risposte più rapide alle problematiche che ci vengono sottoposte. Da sempre la nostra priorità è trovare una soluzione alla crisi di partecipazione politica che attanaglia i nostri concittadini, riuscendo a porre un freno al declino della qualità del dibattito pubblico, ed impegnandoci ad invertire la tendenza.

A tale scopo, l’organo fondamentale di Rinascita sarà l’Assemblea dei Soci e degli Iscritti, vera e propria bussola per la futura identità politica del partito, in quanto avrà potere di controllo elettivo e di coordinamento politico. Quest’ultima sarà responsabile anche dell’elezione di 3 organi: la Segreteria, che avrà compiti di rappresentanza politica e legale, e sarà composta da due referenti politici di ambo i sessi, rispettando pienamente la parità di genere; il Coordinamento politico, che avrà una funzione esecutiva finalizzata a velocizzare i meccanismi di risposta nei confronti delle problematiche che verranno affrontate costantemente, anche grazie all’ausilio di elementi esterni, che forniranno il loro contributo al miglioramento della qualità del dibattito politico; infine il Comitato di sicurezza, che avrà il compito di assicurare il rispetto permanente della struttura dello Statuto e dei valori espressi all’interno del Manifesto. Quest’ultimo vedrà anche il coinvolgimento dei compagni più esperti, la cui esperienza rappresenterà senz’altro un valore aggiunto. Riteniamo quindi il nostro Statuto associativo un elemento fondamentale soprattutto in un periodo – come quello attuale – caratterizzato da una profonda crisi dei partiti».

La seconda a prendere la parola nel corso della conferenza stampa è stata Mariateresa Passarelli, la quale ha illustrato con le seguenti parole i punti fondamentali del Manifesto di Rinascita: «Il nostro Manifesto fondativo nasce dal confronto delle diverse esperienze, idee, inclinazioni dei vari componenti del gruppo, e cerca, come si è già detto in precedenza, di avvicinare nuovamente i cittadini alla politica. Le tematiche che vogliamo portare all’attenzione di tutti sono: il crescente divario economico che ormai da anni caratterizza la nostra città; le sconsiderate privatizzazioni che hanno causato un uso scorretto degli spazi comuni; ma soprattutto l’assoluto bisogno di efficaci politiche integrative a tutela di tutte le categorie che compongono il complesso tessuto sociale della nostra città. A tal proposito un punto fondamentale del nostro Manifesto e del nostro operare sul territorio è il Forum femminista, uno spazio collettivo in cui i compagni e le compagne di Rinascita si impegnano ad estirpare il morbo della discriminazione nei confronti delle donne, che purtroppo ancora oggi, nel 2022, dilaga e caratterizza la nostra società».

A chiudere questa prima parte della conferenza stampa è stato Antonio Avilio, il quale ha sottolineato l’importanza, anche e soprattutto all’indomani degli ultimi tragici eventi, di comprendere la complessità del presente e della politica odierna, a cui troppo spesso viene riservata una lettura semplicistica. Sul dibattito politico locale e sul futuro di Rinascita il consigliere comunale si è espresso in questi termini: «Rinascita nel 2019 è nata partendo da una singola constatazione: a Pomigliano non si viveva bene, e si veniva da un decennio di mal governo, e di politiche errate. La nostra priorità è ovviamente invertire la rotta, agendo in maniera organizzata, e donando ai cittadini nuovamente un ruolo da protagonisti all’interno del dibattito pubblico. Infine a chi accusa Rinascita di contribuire alla frammentazione della Sinistra, rispondo che Rinascita si impegna ad essere una realtà inclusiva, una “casa larga” in cui convivere perché le macerie sono davvero tante. Sono sicuro che il Congresso della prossima settimana sarà un momento importante per la partecipazione politica attiva dei cittadini pomiglianesi, e in cui ci impegneremo a dare voce a tematiche internazionali e locali».

Nella sezione della conferenza dedicata alle domande della stampa, ho avuto modo di porre due “quesiti” ai rappresentanti di Rinascita presenti. Riporto qui di seguito le risposte alle questioni da me sollevate:

• «Si è parlato molto di questo “strappo” tra politica e cittadinanza, e di una sorta di crisi della partecipazione al dibattito politico. Bene, a tal proposito, quali sono state le risposte in termini di partecipazione e di entusiasmo che i cittadini pomiglianesi hanno manifestato relativamente alle iniziative che fino a questo momento avete proposto?»
• A rispondermi è stato Vito Fender: «Penso che nel complesso possiamo ritenerci molto soddisfatti. Nel corso di questi due anni ogni nostra iniziativa è stata caratterizzata da una buona partecipazione da parte dei cittadini, inoltre ciò che abbiamo notato è che c’è una gran voglia di partecipazione, ed è proprio per questo che ci aspettiamo molto dal Congresso della prossima settimana».
• «Alla luce degli ultimi tragici eventi relativi alla guerra in Ucraina come giudicate l’operato del comune di Pomigliano d’Arco riguardo le politiche di accoglienza messe fino ad ora in atto?»
• A rispondermi è stato Antonio Avilio: «È noto che noi ci troviamo all’opposizione dell’attuale Consiglio comunale, tuttavia condividiamo pienamente l’agire per far fronte alla priorità assoluta in questo momento: offrire a tutti i rifugiati un servizio di accoglienza eccellente. Io personalmente reputo che si debba e si possa sempre fare di più, tuttavia penso che questo non è il momento di fare polemica, ma di agire in maniera solidale con tutte le forze politiche al fine di offrire a chi scappa dalla guerra un’oasi di pace e di sicurezza. Pomigliano mostrerà ancora una volta il suo immenso spirito di solidarietà».   Ricordo che il Congresso Fondativo di Rinascita si terrà sabato 19, e domenica 20 Marzo presso la Sala dei Convegni dell’ex Distilleria di via Roma.

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