Comuni

Napoli, Galleria Laziale: ennesimo cantiere della vergogna

Napoli, 23 Dicembre – In estate la galleria era stata chiusa al traffico per dei lavori di ristrutturazione successivamente è stato aperto un altro cantiere, gestito da Terna, per l’ammodernamento della rete elettrica e così i lavori fatti in precedenza sono stati del tutto inutili in quanto per far passare i cavi elettrici si è nuovamente rotto il manto stradale, che è stato rifatto, si, ma in modo disastroso. Seppur si trattasse di una prima stesura dell’asfalto, anche se non vi è alcuna indicazione in merito, si è creata comunque una situazione di pericolo che va ad aggiungersi al doppio colore della careggiata che rischia di mandare in confusione automobilisti e centauri.

“Abbiamo inviato una nuova nota al Comune di Napoli e alla ditta Terna per chiedere i motivi per i quali i lavori di ristrutturazione e dell’ammodernamento della rete elettrica non siano stati eseguiti in contemporanea in modo da non sprecare tempo e danaro. Inoltre abbiamo segnalato le condizioni disastrose del manto stradale all’interno della galleria, così com’è non va assolutamente bene, è scivoloso e si rischia di provocare incidenti, bisogna porvi rimedio subito.”- ha  dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.