Politica

Moldavia, Putin sempre più lontano dall’Occidente. La Cina punta ancora una volta sulla diplomazia

Napoli, 25 Febbraio – Dialogo e cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, no alle armi nucleari e agli attacchi alle centrali atomiche a uso civile: questi i punti principali del documento in 12 punti per una de-escalation proposto da Pechino. Si sollecita le parti ad un ritorno al dialogo per una soluzione pace, no a sanzioni unilaterali e no allo sviluppo di armi biologiche e chimiche. “Il 24 febbraio, in occasione del primo anniversario dell’escalation globale della crisi in Ucraina, il ministero degli Esteri cinese ha pubblicato il documento di posizione della Cina sulla questione. Il documento sostiene il rispetto della sovranità di tutti i Paesi, la cessazione delle ostilità, l’avvio di colloqui di pace, la soluzione della crisi umanitaria, la sicurezza delle centrali nucleari, la fine delle sanzioni unilaterali, la stabilità della catena di approvvigionamento industriale e la promozione della ricostruzione post-bellica.” Radio Cina internazionale.
Un ottimo lavoro della Cina, mentre la revoca di un decreto firmato da Vladimir Putin nel 2012 relativo al riconoscimento, dell’indipendenza della Moldavia, allontana ancora di più la Russia dall’Occidente. Occorre ricordare che quel piccolo paese confinante con la Trasnistria non è membro NATO. “Kiev sta preparando una provocazione armata contro la Transnistria”, ha affermato il ministero della Difesa russo su Telegram, citato da Ria Novosti.
La Moldavia ha smentito le affermazioni della Russia secondo cui l’Ucraina starebbe pianificando un’azione militare contro la Transnistria, regione separatista filo-Mosca. Lo riporta la Cnn. “Gli Usa risponderebbero se la Cina fornisse armi alla Russia. Lo ha detto Joe Biden in un’intervista a Abc news ribadendo che al momento non ci sono prove che Pechino abbia intenzione di farlo.” Il Sole 24 ore.
Così poi ha scritto il vice ministro degli affari esteri della Moldavia, Nikolai Popescu:“Consideriamo provocatoria la dichiarazione odierna del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa e ribadiamo la necessità di un ritiro incondizionato e trasparente dell’esercito russo, nonché delle munizioni dai magazzini di Kolbasne dal territorio della Repubblica di Moldova.” Che la Cina possa avere un ruolo determinante per la fine di questa inutile guerra?
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