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Marigliano, Terra dei Fuochi. Il prefetto di Bari: “Serve un’accelerazione sulle bonifiche”

Marigliano, 26 Novembre – “Sul tema delle bonifiche tanti progressi sono stati fatti, ma evidentemente serve una accelerazione. Le attività sono in corso, ma forse dobbiamo spingere ancora di più”. Con queste parole, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha aperto i lavori del vertice sulla Terra dei Fuochi, ospitato oggi nel Castello ducale di Marigliano. All’incontro hanno partecipato numerosi amministratori locali e mons. Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e presidente della Conferenza Episcopale Campana.

L’evento si inserisce in una serie di incontri avviati nelle scorse settimane, tra cui uno in prefettura e un appuntamento previsto per domani al Teatro San Carlo, dove il prefetto incontrerà la Città metropolitana. Durante l’occasione saranno consegnati gli attestati di formazione a decine di agenti di polizia locale, preparati nei mesi scorsi per il contrasto al fenomeno della combustione illegale di rifiuti nella Terra dei Fuochi.

Il bilancio: sequestri, sanzioni e roghi spenti
Nel suo intervento, il prefetto di Bari ha tracciato un bilancio delle attività svolte tra giugno e ottobre 2024. Tra i dati salienti:

  • 55 attività sequestrate;
  • 114 veicoli bloccati;
  • 2,6 milioni di euro in sanzioni amministrative;
  • 78 denunce;
  • 384 roghi individuati e spenti.

“Questi risultati – ha dichiarato il prefetto – sono stati possibili grazie alla collaborazione con gli enti locali, che desidero ringraziare”. I numeri evidenziano una flessione del 9% del fenomeno rispetto all’anno precedente, confermando un trend in calo negli ultimi anni.

Mons. Di Donna, da tempo in prima linea nella lotta contro l’inquinamento nella Terra dei Fuochi, ha ribadito l’importanza di una sinergia tra istituzioni e comunità locali per risolvere un problema che affligge il territorio da anni.

L’incontro ha dunque rilanciato l’urgenza di accelerare gli interventi di bonifica, puntando sulla formazione delle risorse e sul coordinamento tra i diversi livelli istituzionali, per offrire risposte concrete ai cittadini.

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