Fatto sta che la povera mamma è stata sanzionata, neanche il tempo di scendere dall’auto. Ci sono situazioni in cui anche la legge dovrebbe mostrare umanità e questa è una di quelle. La mamma come tante altre mamme di bambini diversamente abili, poco prima dell’ una e in anticipo rispetto all’ uscita, era andata a prendere il figlio che segue un percorso terapeutico.
Tutti sanno che quella è l’uscita principale della scuola e le facce bene o male si conoscono, come si fa a multare? C’è tanta indignazione. Provate a mettervi nei panni di una mamma alle prese con la disabilità e con problemi di autismo allora forse capirete che cosa significhi veramente non avere orari e passare da un terapista all’altro. Ci vuole umanità.
Anita Capasso
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