Le auto costrette a svoltare in stradine talmente piccole dove non ci sono neanche i marciapiedi per i pedoni
Marigliano, 22 Ottobre – “Senso unici che immettono in piccole stradine del borgo di Lausdomini generando un sovraccarico veicolare senza precedenti e divieti d’accesso senza criterio”. Residenti sul piede di guerra. Nel borgo antico di Lausdomini si aspettavano una riqualificazione e lampioni in stile per restituire decoro e salvaguardare l’identità rurale e invece arrivano le auto costrette a svoltare a via Aliperti, a via San Marcellino o a via suor Felicia Mautone in direzione corso Campano.
Tutto questo perché all’entrata e alle uscite dalle scuole non si riesce a gestire il traffico veicolare. Solo chi non ha conoscenza del territorio può arrivare a tutto questo. E’ un parere e i pareri non possono essere sottoposti a querela. Di chi è questa trovata ? “Divieti d’ accesso vergognosi”. Centro storico congestionato. Tutto il traffico è 
stato dirottato nella viuzza Elia Aliperti verso la chiesa di San Marcellino e poi nella viuzza San Marcellino, stradine talmente piccole che non hanno neanche i marciapiedi.. Sono state isolate persino le poche attività che ci sono.
Via suor Felicia Mautone, la strada che si snoda tra a la macelleria e il bar è come se fosse chiusa: le auto possono solo dirigersi verso via Ponte dei Cani e non viceversa. Ma un referente politico di Lausdomini c’è? Se lo chiede la gente che si sente abbandonata. “Perché bisogna subire senza avere la possibilità di controbattere ? L’ urbanistica partecipata che fine ha fatto? Siamo in democrazia fino a prova contraria , no nella dittatura. Ma gli amministratori di Marigliano la conoscono la città?“.
Per risolvere il problema viabilità alle entrate e uscite dalle scuole si congestionano le stradine del borgo antico di Lausdomini che se i predecessori politici avessero avuto più accortezza verso la memoria avrebbero tutelato definendo il nucleo antico. Ci facciamo portavoce del dissenso popolare. “Costruite i parcheggi …ma cosa fate a Lausdomini? Che o piaccia o no questo è centro storico, anche se non è stato mai salvaguardato, tutelato e stabilito sulle carte. Lo avete ancora una volta calpestato. Chi è il responsabile del piano traffico di questa città?” Monta la protesta.
“Saranno di nuovo tra noi alle prossime elezioni! Fare divieti in strade larghe 8mt, assurdo, perché non è presente la municipalità sul territorio agli orari delle entrate e uscite delle scuole? Si e’ pensato bene di risolvere così il problema: lavarsene le mani”. Che disastro..“Forse vogliono tutelare le entrate e le uscite da scuola. Ci vedrei l’interdizione al traffico nei relativi orari. Così come è stato fatto con questa nuova segnaletica sarebbe davvero un disastro”. Il comune è la casa di tutti e in quanto facenti parte di questo tutto si chiede alla sparuta parte politica di fare la propria parte.
Anita Capasso
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