Napoli, 9 Ottobre – Nella rubrica “L’Angolo dei libri” di Opera Indomita è stato presentato il nuovo romanzo dello scrittore pluripremiato campano Raffaele Formisano con intervista online di giovedì 7 ottobre, ospite anche la giornalista ed editrice Geltrude Vollaro di edizioni Mea.
Tahu nui a rangi il grande incendio del cielo, di genere Fantascientifico, è il primo dei tre romanzi scritti dall’autore Raffaele Formisano ed è stato revisionato e rimodernato nel tempo tanto da essere stato pubblicato il 21 luglio scorso, dopo gli altri due: Il Paradosso Di Schrodinger e Progresso; che hanno fruttato all’autore diversi premi a livello nazionale e internazionale, ultimamente inseriti tra i 200 libri più belli d’Italia – Selezione sezione Bianco Avorio 3° Concorso Letterario Tre Colori Lenola 2021.
La sua prima stesura risale a circa vent’anni fa (tra il 1999 e il 2001), ma l’argomento è di grande attualità, quali: le scoperte del 2017 in Egitto sulla Grande Piramide e sulla stanza segreta interna, di cui si parlava da tempo e i riferimenti al Covid-19 e ad una sua possibile evoluzione nel Covid-42.
Il titolo originale dell’opera era M.T.O. storie di matricole, poi trasformato in quello attuale da una osservazione, durante la vicenda, da parte del biodroide Rupert, sul modo poetico, dei maori neozelandesi, di definire l’aurora australe come il grande incendio del cielo.
Formisano usa il più complesso e moderno schema del romanzo di fantascienza all’americana, contenente comunque concetti scientifici veri e/o verosimili. La copertina fu ideata dallo stesso autore e la prima bozza realizzata dal padre dello stesso Dott. Angelo Raffaele Formisano. La ristrutturazione ed elaborazione definitiva sono state affidate, con ottimo risultato, degno dei romanzi dei più grandi autori, all’eccellente illustratrice Daniela Molisso.
Ambientato nel 2077 in un mondo nelle mani di Organizzazioni tra cui la M.T.O., che è impegnata nella ricerca di frammenti meteoritici di origine marziana, caduti sulla Terra milioni di anni fa. Lo scopo è studiarne la natura radioattiva e cercare una soluzione a una malattia, post Covid ‘19 e ‘42, il Morbo Egiziano, diffusasi nel mondo, a causa di una scoperta, nella Grande Piramide, da parte di un certo professor Foxworth, la cui figlia Shannon, aiutata dal collega e amico Alex, è alla ricerca della verità su suo padre. Il ritrovamento dei frammenti è affidato a un gruppo di biodroidi, ex-uomini sperimentalmente convertiti in cyborg per oscure motivazioni.
Il filo conduttore si articola in tante sotto-trame, ciascuna legata ad uno o più personaggi. La frase chiave “La felicità è non essere schiavi di niente e nessuno. Neanche di se stessi.” del biodroide R.U.P.E.R.T., fa riflettere, e lo scrittore vuole dare importanza alla libertà da schemi che ci costringono a un legame corporeo o mentale, invitandoci ad essere fluidi ed inclusivi, nel rispetto delle diversità.
Il romanzo è edito dalla casa editrice MEA e acquistabile in tutte le librerie Mondadori, Feltrinelli, Rizzoli e online sullo shop di Edizioni MEA.
Il video integrale della presentazione è visibile sul profilo Facebook di Opera Indomita Fan Club. Opera Indomita nato da un’idea di Pietro Damiano, gestito con la collaborazione di Simona Verniti, è un progetto di scrittura creativa aperto a tutti, gratuito e senza scopi di lucro, con la sola finalità di far conoscere le opere degli autori a un pubblico più vasto.
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“Sono appassionata di ogni forma d’arte. Dal 2017 mi dedico alla scrittura. Ho scoperto che scrivere racconti mi diverte molto, fino al punto di pubblicare il primo dal titolo ‘ Santa Lucia era lì’. Ritengo che l’arte sia espressione dell’essere umano, e che i colpi di scena rendano la vita più frizzante”.
