IL PUNTO – Educazione moderna 2.0

Napoli, 9 Settembre – Alcune situazioni hanno lo stesso squallore dell’impotente emotivo, che di fronte a un’eruzione vulcanica inarrestabile fa spallucce e dichiara che è tutto sotto controllo, che lui, con la lava, ci costruisce la casa. A forza di adagiarsi sull’idea del buonismo collettivo, del che c’è di male sono i tempi che cambiano, si è arrivati all’irreparabile, alla prevaricazione dei ruoli all’interno della famiglia.

Ecco una di quelle situazioni dove il ridicolo ha superato ogni limite. “La mamma scopre che la figlia di 12 anni si è fatta alcune foto sexy col cellulare e le ha mandate a un ragazzo. La donna la sgrida, le urla di non farlo mai più e, siccome la ragazzina risponde male, lei le dà un bello schiaffone. Vengono a saperlo i servizi sociali, questi moderni guardiani della morale e del corretto comportamento. Subito ne riferiscono alla magistratura. Quella mamma, che da sola ha cresciuto tre figli con il suo lavoro, viene accusata di maltrattamenti. Per uno schiaffo. Accade a Roma, dove ora il Tribunale l’ha condannata a un anno e sette mesi di reclusione. Il pubblico ministero aveva addirittura chiesto una pena più severa, 3 anni. Per evitare la galera, la sventurata mamma deve seguire un percorso di recupero. Siamo ormai ai campi di rieducazione di stampo sovietico.” Marco Nese, giornalista e scrittore.

Un episodio che deve far riflettere, siamo diventati davvero così stupidi noi italiani? Si parla tanto di emergenza educativa, di formazione per i ragazzi, invece si fanno spallucce e si condanna il primo educatore, la madre. “La prima emergenza sono i magistrati. Una madre, che ha tirato su tre figli da sola, ammazzandosi di lavoro, dà uno schiaffo alla figlia di 12 anni, che ha inviato storditamente sue foto sexy su Instagram ad uno sconosciuto maggiorenne. In un Paese normale e civile, questa madre sarebbe stata presa ad esempio. Nell’Italia odierna i giudici, allertati dagli assistenti sociali – altra piaga nazionale – l’hanno condannata, invece, ad un anno e sette mesi di reclusione per maltrattamenti. È veramente un Paese alla rovescia.” Giancarlo Lehner, giornalista e scrittore, già parlamentare della Repubblica.

Qualcuno anni fa diceva, in maniera dispregiativa, “I figli di Gordon Gekko”, richiamando lo spietato e avido personaggio di Wall Street (film del 1987) interpretato da Michael Douglas, per condannare i disastri economici del XXI secolo. Tirando le somme, forse i figli di Gekko hanno avuto un’educazione più sana.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.

SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.