Napoli, 5 Maggio – Nelle scorse settimane il governo ucraino ha dato la notizia di saccheggi alle scorte di grano presenti nel paese da parte degli invasori russi. Già circa un mese fa diversi cittadini hanno lamentato l’assalto a diverse aziende di produzione di grano, dove la merce veniva rubata ed i sacchi, che non si riuscivano a portare via, venivano tagliati in modo che il grano fuoriuscisse e quindi per impedirne il trasporto.
È delle ultime ore la notizia di una nave russa che ha caricato 27mila tonnellate di grano ucraino rubato nella Crimea temporaneamente occupata e ha cercato di venderlo all’Egitto, ma dopo il rifiuto ha cambiato direzione verso Libano e Siria.
Il Ministero degli Affari Esteri ucraino ha confermato le informazioni sulle 27.000 tonnellate di grano esportate. Il rappresentante del dipartimento, Oleg Nikolenko, ha sottolineato che i diplomatici ucraini hanno impedito alla Russia di consegnare questo grano ad Alessandria (Egitto).
“Secondo le nostre informazioni, allo stato attuale, la parte russa ha inviato una nave con grano rubato nell’Ucraina meridionale verso Libano e Siria. Il ministero degli Esteri ha già fatto appello alle autorità libanesi e siriane per arrestare il carico rubato se la nave da carico secco russa entra nei loro porti“, ha detto Nikolenko.
“Il ministero degli Affari esteri, insieme alle forze dell’ordine coinvolte e ai partner internazionali, lavorerà per garantire che ogni società russa associata a transazioni illegali con grano ucraino sia ritenuta responsabile” ha concluso il ministero.
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