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Giornata mondiale delle vittime della strada, le iniziative a Napoli

Napoli, 19 Novembre – Domenica giornata mondiale delle vittime della strada. A Napoli il 20 novembre alle 10 (con partenza dal Bar Napoli a Via Caracciolo) iniziativa sul triangolo della morte dove negli ultimi mesi sono state uccise tre persone. Da via Caracciolo a Piedigrotta passando per Piazza Sannazaro. È il percorso scelto per ricordare tutte le vittime della strada, a partire da Elvira Zibra, l’ing. Iazzetta e la Signora Navarra, uccise da criminali della strada a poca distanza di tempo e di spazio l’uno dall’altro.

Il 20 novembre 2022 si celebra la Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada: non si tratta di dedicare soltanto un giorno alle vittime, ma di promuovere ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale, affinché nessuno perda vita e salute sulle strade. A Napoli ci sarà un’iniziativa organizzata da Europa Verde e la Radiazza.

Da via Caracciolo a Piedigrotta passando per Piazza Sannazaro. E’ il percorso scelto domenica 20 novembre per una iniziativa che partirà dal Bar Napoli a Via Caracciolo alle 10 per ricordare tutte le vittime della strada a partire dalle ultime vittime del cosiddetto triangolo della morte. Elvira Zebra, l’ing. Iazzetta e la Signora Navarra, sono stati uccisi da pirati della strada a poca distanza di tempo e di spazio l’uno dall’altro negli ultimi mesi.

Durante l‘iniziativa a cui hanno annunciato la partecipazione i familiari di Elvira ed i parenti di altre vittime della strada come quelli del piccolo Christian investito su un marciapiede a Fuorigrotta, saranno deposti dei fiori sui luoghi delle tragedie.

“I numeri degli incidenti sulle strade sono sconvolgenti, secondo l’Istat: nel 2021 – è la data dell’ultimo rapporto – 151.875 incidenti stradali (+28,4% rispetto all’anno precedente) hanno provocato 2.875 vittime (+20%) e 204.728 feriti (+28,6%).

È tempo di fermare queste stragi e di salvare delle vite. Bisogna prevedere più dispositivi e misure contro l’irresponsabilità e l’alta velocità e pene più severe contro i criminali della strada che troppo spesso la fanno franca. Chi uccide o rischia di uccidere deve finire in prigione”– dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli anche lui recentemente investito da un motociclista sotto la propria abitazione.

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