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Europa League – Zurigo-Napoli 1-3: la pagella degli azzurri

Napoli, 15 Febbraio – Si torna a battagliare fuori dal confine italico per la squadra di Ancelotti, al debutto assoluto nella competizione europea considerata minore. Quella Europa League che rappresenta forse l’ultima speranza per gli azzurri di aggiungere all’almanacco un trofeo, in questa stagione. Il Napoli se la cava agevolmente superando con un netto 3-1 gli svizzeri dello Zurigo e portandosi con un passo avanti nel superamento del turno, guardando anche alla gara di ritorno al San Paolo.

Meret 6,5: Alla terza maglia da titolare consecutiva, viene poco sollecitato se non fosse per una conclusione ravvicinata, allo scadere della partita, che riesce a respingere con la coscia senza particolari problemi. Beffato sul calcio di rigore da uno spettacolare cucchiaio onestamente poco preventivabile.

Malcuit 6: Nel primo tempo è più impegnato in fase offensiva con cavalcate lungo la fascia destra del campo che portano a cross dal fondo; è  proprio da uno di questi che scaturisce il goal del raddoppio firmato Callejon. Nella ripresa appare distratto in fase di disimpegno e poco coinvolto nel pressing.

Maksimović 6: Buona prestazione dello sloveno che è lucido negli anticipi e nel tenere la posizione. Si macchia del fallo di mano da rigore che permette agli svizzeri di accorciare le distanze; in quella occasione appare poco reattivo nel tirare indietro il braccio.

Koulibaly 6: Sfiora un paio di volte il goal su deviazione di testa da calcio d’angolo. Priva di particolari note da evidenziare la sua prestazione, fa il suo dovere senza spingersi troppo oltre.

Ghoulam 6: Ritrova la titolarità per via dei problemi fisici riscontrati da Mario Rui. La sua partita è caratterizzata da un discreto apporto in fase di spinta, non si può dire lo stesso per quanto concerne la fase di ripiegamento in cui appare un po’ impacciato e distratto.

Zielinski 6,5: È in un momento di forma smagliante, fa impazzire chiunque provi ad ostacolarlo, quando parte con le sue percussioni feline; sposta il pallone da un piede all’altro con rapidità disarmante e si esibisce in numeri da capogiro che rendono omaggio al migliore dei giocolieri. Griffa il risultato, confezionando il terzo goal per gli azzurri, con una delle sue incursioni in area avversaria, che annichilisce la retroguardia della compagine svizzera.

Fabiàn Ruiz 5,5: Dopo un primo periodo in cui sembrava potesse giocare anche in porta senza sfigurare poi troppo, ora pare stia subendo un contraccolpo sul piano fisico. La sua partita è stata condizionata dalla perenne difficoltà nell’indossare il ruolo di playmaker, anzi in carte situazione appariva impreciso ed impacciato. Ha poche possibilità di timbrare il cartellino, un paio di volte tenta delle disperate cannonate dalla distanza, il cui esito sarebbe stato utile solo nel caso si stesse giocando a rugby.

Allan 6: A lui vanno il ruolo di impostazione dell’azione azzurra e  di rottura di quella avversaria. Caricato di troppe responsabilità non brilla particolarmente anche se la sua prestazione non è da buttare.

Callejon 7: Senza ombra di dubbio il migliore in campo. Ieri dotato del dono dell’ubiquità, corre ad aiutare i compagni in difesa e un attimo dopo lo vedi mettere l’assist per il goal di Zielinski; ora è fuori dal campo che si rinfresca con una bottiglina d’acqua, ora è in area di rigore per ricevere il cross di Malcuit e ribadire in rete. Ritrovato instancabile stacanovista e ormai anche vice-capitano, bello vederlo con la fascia al braccio dopo l’uscita dal campo di Insigne.

Insigne 6,5: La sua prestazione è quella di un capitano che conduce la sua squadra alla vittoria; apre le marcature agevolato da un errore imperdonabile del portiere svizzero. Gioca da seconda punta ma va a cercarsi il pallone in ogni zona del campo, dirige l’orchestra Lorenzo Insigne.

Milik 6: Ottimo nei movimenti senza palla a cercare di liberarsi degli avversari ma poche volte servito. Non ha molte possibilità di concludere in porta, quelle che gli capitano sono difficili da trasformare in goal.

Ounas 6: Subentra ad Insigne e si mostra sottoforma di fulmine alla retroguardia svizzera, creando confusione e scompiglio. Si macchia di un errore madornale sull’ultima azione della partita, tirando addosso al portiere con tutto lo specchio della porta davanti.

Diawara S.V.

Luperto 6: Entra al posto di Ghoulam e si mostra pronto e molto attento. Buona la sua prova da subentrato

Ancelotti 6,5: La squadra si approccia alla partita nel modo giusto, senza sottovalutare l’impegno. Nel primo tempo l’area avversaria è assaltata dagli azzurri che muovono la palla con rapidità, nella seconda frazione la squadra abbassa progressivamente la tensione e rischia di subire il goal del 2:3, unico neo di una prestazione impeccabile.

Matteo Ariola

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