Comuni

Brusciano, crolla l’impero dei canili lager: operazione congiunta del gruppo Carabinieri Forestale e dell’Asl

Brusciano, 12 Novembre – “Un probabile giro d’affari da centinaia di migliaia di euro. Soldi pubblici che le Amministrazioni di diversi comuni stanziavano in gare di appalto o affidamenti diretti, per combattere il randagismo. Con la tecnica del ribasso, ad aggiudicarsi queste cifre era sempre lo stesso canile che poi non operava in modo corretto e maltrattava gli animali”. Queste le parole di Claudia Cavallo, presidente dell’Associazione MEICLA zampe indifese intervistata in esclusiva da Sittiusnews24.

Sotto sequestro ed al vaglio delle indagini i canili La Sfinge di Brusciano e Marigliano in provincia di Napoli. Nell’ambito di attività d’indagine coordinata dalla Procura Della Repubblica di Nola e condotta dai Carabinieri della Stazione di Brusciano, dal Nucleo C.I.T.E.S. (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) dei Carabinieri Forestale di Napoli, dalla Stazione Carabinieri Forestale di Marigliano, dei Medici Veterinari del SSN afferenti al Criuv Regione Campania sede operativa ASL Na 1 Centro e ASL Na 3 sud, si è giunti alla chiusura dei “canili lager”.

La Sfinge, che nella storia è rappresentata come figura mitologica mostruosa, è il nome del canile salito agli onori della cronaca per la prima volta nel 2011, ma non solo, anche negli anni successi, diverse le indagini che hanno portato a molteplici chiusure.

Nel 2017, all’atto del controllo – si legge nella sentenza emessa dal giudice di Nola – diversi cani si presentavano con brutte ferite, altri si azzannavano tra loro, i box erano invasi da escrementi. Fu addirittura trovato un cane morto in mezzo agli altri animali. Non tutti gli alloggi risultavano poi muniti di ciotole per il cibo e l’acqua, e la gran parte di quelle che c’erano erano sporche e presentavano muffe». Non è finita. «In un terreno antistante il canile – prosegue il giudice – furono rinvenute poi una trentina di buche ricoperte da terreno. Procedendo allo scavo, si era fatta la macabra scoperta: nelle buche c’erano carcasse di cani avvolte in bustoni neri. Ai cani sepolti erano inoltre stati prelevati – mediante taglio dalla testa alla spalla – i microchip. Evidentemente detti microchip erano stati impiantati su altri cani presenti nel canile: infatti furono rinvenuti animali che, visitati dai veterinari, risultavano avere minimo due anni con microchip che ne certificavano un’età molto più avanzata».

Tante battaglie in questi anni, in particolare quelle portate avanti dalla Sig.ra Claudia Cavallo che non si è mai arresa. “Ho cercato più volte di avere la possibilità di accedere al canile per valutarne la corretta attività, non è mai stato possibile, ho lottato fino a quando mi hanno concesso una visita e nonostante mi hanno permesso di vedere solo una parte della struttura, lo scenario è stato agghiacciante. Cani malnutriti, alcuni non riuscivano nemmeno a stare in piedi. Erano ben visibili le costole degli animali, sinonimo di carenza alimentare e nutrizionale che si portava avanti nel tempo”. Queste le parole della Cavallo che, contattata dalla nostra Redazione, ha rivelato scenari agghiaccianti sui canili sottoposti ora a chiusura. La presidente dell’associazione MEICLA, da anni conduce una battaglia personale contro i canili “La Sfinge”.

Lo scorso 11 Ottobre Claudia Cavallo con altri volontari, riesce ad accedere alla struttura di Brusciano, con il permesso del proprietario, verificando di persona lo stato di abbandono e di maltrattamento degli animali ospiti. Dopo la visita, sono partite una serie di denunce e segnalazioni verso la struttura ed i suoi gestori riportando in modo dettagliato tutto ciò che era stato constatato.

In seguito, il 25 ottobre, anche il Consigliere Comunale di Brusciano di opposizione Ciro Guadagno -si legge dalla sua pagina Facebook ufficiale- aveva segnalato le anomalie alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola. Anomalie riguardanti presunti maltrattamenti che i cani del canile La Sfinge subivano e che i cittadini avevano segnalato sia sulla sua pagina facebook che telefonicamente.

Il Comandante della Polizia Municipale di Brusciano, il Dott. Antonio Di Maiolo, aveva anche firmato un impegno di spesa e affidamento -ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA E AFFIDAMENTO, TRAMITE MEPA, DEL SERVIZIO DI RICOVERO, CURE E MANTENIMENTO DEI CANI RANDAGI, FERITI E/O PERICOLOSI. APPROVAZIONE CAPITOLATO D’ONERI E CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO – CODICE CIG  Z09380ADC5-  per un importo di € 23.823,55. (DETERMINAZIONE N.R. SERVIZIO 40 DEL 17/10/2022 N.REGISTRO GENERALE 707) e la presente determinazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Brusciano in data 20 ottobre 2022.

Lo stesso 17 ottobre però, la Sig.ra Claudia recatasi presso il Comando di Polizia Municipale di Brusciano effettua una denuncia orale, verbalizzata in sede, su ciò che era stato rinvenuto nel Canile La Sfinge il giorno del suo accesso, 11/10/2022, evidenziando il pessimo stato in cui versavano gli animali e la struttura stessa. Tale denuncia viene firmata proprio dal Comandante della Polizia Municipale il Dott. Antonio Di Maiolo.

Sul profilo tiktok della Sig.ra Claudia Cavallo, è possibile visionare il video (http://bit.ly/3DUhgQe) , poi andato virale, con migliaia di visualizzazioni e condiviso da utenti anche su altri social. Nel video è possibile ascoltare la Cavallo che accusa le Asl di non essersi mai interessate al caso. Nell’intervista che la Sig.ra ci ha gentilmente concesso, afferma “E’ un canile degli orrori, i cani sono malnutriti, versano in condizioni pessime. Mancano tantissimi cani all’appello, mancano cartelle sanitarie e documentazioni. I comuni pagano per cani inesistenti che non si sa che fine hanno fatto” –continua dicendo- “ci sono denunce di persone che non hanno avuto più il loro cane scappato di casa ed accalappiato dopo, ci sono denunce di chi si è ritrovato il cip di un cane che non corrispondeva al suo”.

Claudia Cavallo, conclude l’intervista confidandoci di temere per la sua incolumità e quella dei suoi cari, visto che già in passato, proprio in merito al suo impegno contro il Canile La Sfinge, ha ricevuto minacce di morte.

Sulla vicenda è stata contattata l’Assessore al ramo del Comune di Brusciano Monica Cito, che sulla chiusura del Canile dichiara: “Grati e fiduciosi innanzitutto alle forze dell’ordine per l’eccellente lavoro. Le indagini condotte dal vicecomandante della stazione dei carabinieri di Brusciano Andrea Ferrara insieme al comandante dei carabinieri forestale di Marigliano, cui anche questa amministrazione si era rivolta affinché fossero verificate le reali condizioni dei cani affidati al canile la Sfinge, hanno portato alla luce una situazione drammatica di maltrattamenti e inadempienze. Siamo inorriditi e colpiti. Non possiamo pronunciarci oltremodo perché vi è ancora una indagine in corso benché sia stato già effettuato il sequestro delle strutture. Provvederemo – conclude l’assessore – ad affidare i nostri amici a 4 zampe ad una struttura adeguata, un rifugio che garantisca la cura e la tutela della salute psicofisica degli animali. La speranza ovviamente è che quanto prima possano essere adottati e trovare un po’ di amore dopo aver vissuto in tali condizioni. Ci auguriamo che lì dove le responsabilità attribuite agli indagati dovessero trovare conferma, queste persone siano interdette definitivamente dalla gestioni di canili”.

Il mondo degli animalisti si augura che con questa operazione si possa mettere fine ad una battaglia che dura da anni, con l’augurio che tutti gli ospiti del canile posto sotto sequestro possano trovare presto un adeguato alloggio e e famiglie disposte ad adottarli.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.