Brusciano, 20 Novembre – Si è tenuto, a Brusciano, sabato 18 Novembre presso l’Istituto “E. De Filippo – De Ruggiero” il convegno dal tema “Clima e Suolo, a che punto siamo” organizzato dall’ Associazione ‘Il Fare per Bene’.
Hanno presenziato: Giuseppe Montanile “Il Fare perbene”, Luigi Lisbo Parrella “Ambientalista”, Dott. Gennaro Napolitano “ISDE – Associazione Medici per l’ambiente”, Daniele De Somma “Rinascita – Rigenera Campania”, Nello Romagnuolo “Periferia Attiva – Cons. Com. di Mugnano di Napoli”.
Con l’intervento dagli ospiti è emerso che Brusciano, piccola cittadina di circa sedicimila abitanti, facente parte del comparto agro-nolano, si trova al centro di una preoccupante emergenza ambientale caratterizzata da livelli di inquinamento superiori alla media. I dati rilevati indicano che Brusciano presenta valori di inquinanti atmosferici tra i più alti dell’intera regione, sollevando serie preoccupazioni per la salute pubblica e l’ecosistema locale.
Gli elevati livelli di inquinamento atmosferico rappresentano una minaccia diretta per la salute della popolazione locale. L’esposizione prolungata a tali condizioni può causare gravi problemi respiratori, cardiovascolari e persino influire sulla salute mentale. È imperativo che le autorità locali adottino misure tempestive per proteggere la salute dei residenti e mitigare gli impatti negativi sulla comunità.
A tal proposito SittiusNews24 ha intervistato il consigliere di minoranza del Comune di Brusciano, Ciro Guadagno, presente al convegno.
Consigliere Guadagno, quali sono le principali cause dell’inquinamento a Brusciano e come pensa di affrontarle a livello comunale?
“Le principali cause dell’inquinamento a Brusciano sono legate principalmente al traffico veicolare e per gli sversamenti illeciti in zona 40 Moggi, in particolare nei Regi Lagni. Si può affrontare la questione promuovendo la mobilità sostenibile, implementando zone a basso traffico, zone eco-friendly e cercando di monitorare più costantemente la zona dove si verificano più spesso questi atti illeciti, in modo dall’iniziare con il punire i responsabili per poi arrivare ad eventuali aziende”.
Quali misure concrete intende adottare per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’inquinamento nell’ambiente urbano?
“Per migliorare la qualità dell’aria, si potrebbe implementare un sistema di monitoraggio dell’aria come era presente nel 2018 con l’Amministrazione Montanile, promuovere l’uso di veicoli a basso impatto ambientale, e supportare progetti di riforestazione e manutenzione del verde urbano”.
Come coinvolgerà la comunità locale nel processo di riduzione dell’inquinamento e nella sensibilizzazione ambientale?
“Organizzare incontri pubblici per informare i residenti sulle cause dell’inquinamento e sulle azioni pianificate. Inoltre, istituire programmi educativi nelle scuole locali per sensibilizzare i giovani sull’importanza della tutela ambientale”.
Ci sono progetti o iniziative in corso per promuovere l’uso di fonti di energia più pulite e sostenibili nel territorio comunale?
“Per l’energia sostenibile si potrebbe valutare l’installazione di impianti fotovoltaici e incentivare l’uso di energie rinnovabili nei nuovi progetti edilizi. Cercare anche di stabilire partnership con fornitori di energia verde per la comunità”.
Quali partnership o collaborazioni intende instaurare con enti esterni, organizzazioni ambientaliste o altre autorità per affrontare congiuntamente il problema dell’inquinamento a Brusciano?
“Una cosa molto utile sarebbe quella di instaurare collaborazioni con enti ambientali regionali, cercando fondi per progetti di miglioramento dell’aria e partecipando a reti di scambio delle migliori pratiche con altri comuni impegnati nella riduzione dell’inquinamento. Ci tengo a ringraziare l’ Associazione Il Fare per Bene che ha organizzato questo convegno con una tematica davvero importante, quella dell’inquinamento, spesso sottovalutata – conclude il Consigliere Guadagno – dovrebbero essere promossi più eventi del genere per iniziare a sensibilizzare l’opinione pubblica, ne va della salute di tutti noi e specialmente di più piccoli che risiedono nel nostro Paese”.
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