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Una sangennarese al Festival di Sanremo: intervista alla ballerina professionista Francesca La Marca

San Gennaro Vesuviano, 18 Febbraio – Dopo la bella performance della ballerina professionista Francesca La Marca al Festival di Sanremo, siamo riusciti ad intervistarla, cogliendo alcuni aspetti interessanti della sua vita privata. Cresciuta a San Gennaro Vesuviano, ha mosso i suoi primi passi nella danza già in tenera età, raggiungendo nel tempo grandi risultati che la vedono oggi protagonista indiscussa in molti programmi televisivi nazionali. Nel suo palmares, infatti, figurano partecipazioni a tante trasmissioni come:

  • Superbrain”(Rai 1 – 2019), condotto da Paola Perego,
  • La sai l’ultima?”(Canale 5 – 2019), condotto da Ezio Greggio,
  • La Corrida”(Rai 1 -2019), ​condotto da Carlo Conti,
  • L’Anno che verrà”(Rai 1 -2018)​, condotto da Amadeus,
  • Finale del Grande Fratello VIP”(Canale 5 – 2018),​ condotto da Ilary Blasi,
  • Tale e Quale Show”(Rai 1 – 2018), ​condotto da Carlo Conti,
  • L’ Anno che Verrà”(Rai 1 – 2017),​ condotto da Amadeus.
  • 2^Edizione di “Music”(Canale 5 – 2017), ​condotto da Paolo Bonolis,
  • ​“Celebration”​(Rai 1 -2017) condotto da Neri Marcorè e Serena Rossi,
  • ​“Loro”​ (2017) Film di Paolo Sorrentino, con le coreografie di Laccio,
  • Calzedonia Leg Show”​ (2017), come ballerina per la nuova collezione Calzedonia,
  • ​“I Migliori Anni”(Rai 1- 2017)​, condotto da Carlo Conti,
  • Cavalli di Battaglia”(Rai 1 – 2017), condotto e diretto da Gigi Proietti,
  • ​“L’Anno che Verrà”(Rai 1 -2016), condotto da Amadeus,
  • Music”(Canale 5 – 2016) condotto da Paolo Bonolis,
  • “1993”, fiction in onda su Sky nel 2016, con regia di Stefano Accorsi,
  • ​“Ciao Darwin 7 La Resurrezione”​(Canale 5 – 2016) condotto da Paolo Bonolis.

Ha infine partecipato all’Opera lirica ​“La Vedova Allegra”​ presso il teatro San Carlo di Napoli e al Concerto-Spettacolo ​“Se Amore è” ​del cantante Sal Da Vinci nel 2016.

Ritornando al Festival, ci viene naturale chiedere a Francesca le sue sensazioni nell’aver calcato quel palco e aver danzato insieme alle colleghe le bellissime canzoni dell’immortale Carrà 

“Quando mi hanno chiamata per questo lavoro sono stata molto felice, è arrivato dopo un periodo difficile per tutto il mondo dello spettacolo dovuto alla pandemia – continua l’artista – per noi ballerini è sempre un orgoglio quando un programma televisivo decide di inserire uno spazio dedicato all’arte con un vero e proprio corpo di ballo. La felicità si è poi trasformata in emozione quando mi è stato comunicato che avremmo danzato sul palco dell’Ariston di Sanremo per omaggiare Raffaella Carrà. È stata un’esperienza professionale entusiasmante ma anche di grande responsabilità; portare sul palco dell’Ariston, con le musiche suonate dal vivo dall’orchestra, l’energia, la solarità, la presenza scenica che ha sempre contraddistinto la grande ed iconica Raffaella Carrà non è stata cosa da poco.

Quando si inizia un lavoro c’è sempre un po’ di ansia, bisogna arrivare in sala prove in forma e concentrati, ma lavorare con Laccio, coreografo, direttore artistico di numerosi show e artista a 360 è una certezza di successo e di professionalità. Grazie a lui ho avuto il piacere di ballare per il “Calzedonia Leg Show” e per i programmi: “Celebration” condotto da Neri Marcorè e Serena Rossi e “La Sai L’Ultima?”, condotto da Ezio Greggio. Le giornate in sala prova sono necessariamente impegnative per poter mettere in scena uno spettacolo curato nei minimi dettagli. L’ultimo giorno di prove abbiamo avuto l’onore ed il piacere di avere come spettatore Sergio Japino, ex ballerino, coreografo, regista e autore televisivo che è stato molto vicino a Raffaella. È stato sicuramente uno dei lavori più emozionanti svolti finora. Ho condiviso con i miei colleghi ansia, emozione, fatica, energia e felicità fino alla fine; prima di entrare in scena ci scambiamo sguardi che parlano di stesse emozioni, tremano le gambe, parte la musica, si alza il sipario, conti 5 6 7 e 8, sei in scena!”.

Le chiediamo di parlarci un po’ del suo passato e dei sacrifici che l’hanno condotta a questo livello di bravura 

Avevo 8 anni quando mia madre mi portò nella scuola di danza che frequentava mia sorella, l’Accademia Arte e Spettacolo Spazio Danza di San Gennaro Vesuviano. Ricordo la mia prima lezione, quando gli insegnanti Rosa Varriale e Francesco Imperatore insegnavano a noi del primo corso la posizione corretta per stare alla sbarra, ricordo che non volli più staccarmi; ero sempre felice quando entravo in sala, così felice da non pensare ai sacrifici che avrebbe comportato quella scelta. Quante volte mi hanno ripetuto a scuola maestre, e poi professori che la danza avrebbe rubato troppo tempo allo studio, quante volte ho pranzato al volo con un panino in macchina per correre in Accademia, quante volte ho dovuto dire alle mie compagne di scuola che non avrei mai potuto studiare con loro perché avevo lezione di danza il pomeriggio.

Una volta conseguito il diploma di danza ho iniziato le prime audizioni e da lì il primo lavoro, la tournée dello spettacolo “Se Amore È” di Sal Da Vinci con le coreografie di Gino Landi. Sognavo un giorno di ballare in un corpo di ballo come quelli che guardavo in tv. La mia famiglia mi ha sempre sostenuto – continua Francesca – un giorno ho preso il pullman che mi ha portato a Roma Tiburtina da lì metro, tram, fino allo Ials per l’audizione del programma televisivo Ciao Darwin condotto da Paolo Bonolis con le coreografie di Marco Garofalo; era un mondo sconosciuto, mi sentivo così sola e spaesata, ma c’era la danza ho pensato solo a divertirmi. Sono tornata a casa distrutta, lamentandomi di non essere abbastanza brava rispetto alle 300 persone che erano a quell’audizione, figuriamoci sperare di rientrare nelle 8 ballerine richieste per il corpo di ballo.

Qualche giorno dopo ho ricevo la telefonata che mi ha cambiato la vita, non ci potevo credere avevano scelto me! Grazie a quel lavoro ho acquistato maggior sicurezza, esperienza televisiva e tecnica che mi hanno portato a superare numerose audizioni in seguito. Non avrei mai immaginato di riuscire a diventare una ballerina professionista e di lavorare con numerosi artisti dello spettacolo, quali Gigi Proietti nel suo show “Cavalli di Battaglia” e con Carlo Conti a “Tale e Quale Show”, entrambi con le coreografie di Fabrizio Mainini, ex ballerino solista, partner di numerose show girl, oggi coreografo di numerosi show televisivi”.

L’ultima cosa che ci viene da chiederle è del suo futuro 

“Al momento spero di continuare a collezionare bellissime esperienze nel mondo dello spettacolo. Sono molto soddisfatta del mio percorso artistico e della tenacia che ho dimostrato soprattutto a me stessa. Il futuro? È tutto da costruire”.

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