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Tornei di Poker: tutto quello che c’è da sapere sul mondo del poker sportivo

Napoli, 27 Marzo – La tensione palpabile dei giocatori che si studiano a vicenda nel tentativo di cogliere anche il più  piccolo degli indizi, i gettoni che si accumulano sul banco e man mano che le puntate crescono e la fremente attesa del momento dello showdown: i tornei di poker esercitano un innegabile fascino, non solo sugli appassionati, eppure quello del poker sportivo rimane un mondo poco conosciuto.

Se sei un amante del più celebre dei giochi di carte e sei curioso di scoprire come funzionano i tornei di poker, ti consigliamo di proseguire nella lettura di questo articolo.

Cos’è il poker sportivo?

Il primo particolare che potrebbe sorprenderti è il seguente: i tornei di poker non sono considerati un gioco d’azzardo o, almeno, non a tutti gli effetti.

Il motivo? Semplice: i giocatori che siedono al tavolo di un torneo non puntano denaro reale, ma utilizzano esclusivamente le fiches ricevute all’inizio della partita. Il meccanismo di queste competizioni è semplici: i partecipanti pagano per iscriversi al torneo, versando un certo buy-in, quindi, buona parte di quanto raccolto viene utilizzato per finanziare il montepremi.

All’inizio del torneo, tutti i giocatori ricevono lo stesso numero di gettoni. Di mano in mano, alla fine a vincere è il giocatore che riesce ad eliminare tutti gli altri. Il premio finale, tuttavia, non è calcolato sulla base di quanto perso o guadagnato, ma tenendo conto della classifica generale.

C’è anche un’altra ragione per cui spesso il poker non è considerato un banale gioco d’azzardo: a contare non è solo la fortuna (anche se una buona mano di carte può aiutare molto), ma è anche l’abilità del giocatore, intesa come capacità di elaborare una strategia, di saper bluffare e prevedere le mosse degli avversari.

Il successo dei tornei di poker ha portato alla nascita della definizione di “poker sportivo”, anche sull’onda del crescente interesse nei confronti di eventi quali la World Series of Poker, il grande torneo di poker che si tiene ogni anno a Las Vegas.

Cosa è importante sapere prima di sedersi al tavolo di un torneo?

Ma come si svolge esattamente un torneo di poker? Quali sono le differenze rispetto ad una partita normale? E quanto è sicuro il gioco in versione online?

Come noto, il gioco del poker è praticato in molteplici varianti e così, quando si parla di tornei, va sottolineato che non ci si riferisce ad un’unica tipologia di gioco, ma a tutte le possibili varianti. Nonostante la formula più diffusa, sia nei casinò reali che in quelli online, sia senza dubbio il Poker Texas Hold’Em, non è difficile imbattersi in tornei di poker Omaha, 7 Card Stud o Razz.

Le regole del Poker Texas Hold’Em

Il Poker Texas Hold’Em è forse la variante più conosciuta e apprezzata di questo gioco. Nei tornei, le regole applicate sono le stesse del gioco tradizionale: un numero di giocatori in genere non superiore ai dieci si sfida a suon di puntate e rilanci, abbandonando il tavolo man mano che i propri gettoni si esauriscono.

La caratteristica peculiare del poker texano è la presenza delle cinque carte comuni al centro del tavolo, con le quali, ciascuno dei giocatori, tenta di formare la migliore combinazione possibile a partire dalla propria mano (formata da due carte). Il gioco prevede che le carte comuni siano scoperte in tre fasi diverse: Flop (prime tre carte), Turn (quarta carta) e River (quinta carta).

La partita in genere (ma non sempre) si apre con un primo giro di puntate detto “Ante”. Quindi, il giocatore seduto immediatamente alla sinistra del mazziere paga lo “Small Blind” (cioè il “piccolo buio”), mentre quello successivo il “Big Blind” (vale a dire il “grande buio”). Per convenzione, normalmente il Big Blind è pari alla puntata minima prevista dal tavolo, mentre lo Small Blind equivale alla metà oppure ad un terzo del grande buio.

Ma come si svolge esattamente una mano a poker texano?

Il gioco ha inizio con il mazziere che distribuisce due carte a ciascuno dei giocatori seduti al tavolo; quindi, dopo aver scartato una carta, procede posizionando le cinque carte coperte al centro del tavolo. Prima di procedere con il Flop, a partire dal giocatore seduto alla sinistra del Big Blind si procede completando il giro delle puntate (detto Pre-Flop).

A questo punto, il mazziere rivela le prime tre carte comuni e dà inizio ad un nuovo giro di puntate, a partire dal primo giocatore alla sua sinistra. Dopo aver attentamente studiato il valore delle possibili combinazioni tra le carte della propria mano e quelle comuni, ciascun giocatore sceglie se passare la mano (check), se abbandonare il gioco (fold) oppure se rilanciare aumentando la posta (rise). Il gioco procede quindi con il Turn, ovvero con la rivelazione della quarta carta e con un ulteriore giro di puntate. Infine, giunti al River e all’ultimo giro di scommesse, si raggiunge la fase dello Showdown: i giocatori ancora seduti al tavolo rivelano le proprie carte e quello con la mano dal punteggio maggiore vince.

Quali e quante sono le tipologie di torneo esistenti?

I tornei di poker non differiscono solo per il tipo di specialità disputata, ma anche per lo svolgimento della competizione, differenziandosi nelle due categorie principali dei tornei Sit’n’Go e Multitavolo.

Le caratteristiche dei tornei Sit’n’Go

Il funzionamento dei tornei Sit’n’Go è molto semplice, sia nella versione tradizionale del gioco (cioè quella dal vivo), che nel caso di quelli giocati online. In queste competizioni, il tavolo presenta un numero preciso di posti e la partita non ha inizio fino a quando non vengono occupati tutti. Per iscriversi al torneo, ciascun giocatore paga un Buy-in e, in cambio, riceve un certo numero di gettoni. Man mano che i partecipanti terminano le proprie fiches, vengono eliminati dal tavolo, fino a quando non rimane un solo giocatore, quello vincente.

In sostanza, la caratteristica distintiva dei tornei Sit’n’Go è la velocità: il gioco si conclude in genere nel giro di poche mani e a quel punto viene subito decretato un vincitore.

Le caratteristiche dei tornei Multitavolo

I tornei Multitavolo (conosciuti anche Multi Table Tournament o più semplicemente come MTT) prevedono sempre una precisa data ed orario di inizio, mentre generalmente non presentano un limite massimo di partecipanti. Anche in questo caso, per accedere al torneo i giocatori versano un Buy-in che in parte confluisce nel montepremi finale, ricevendo in cambio un certo numero di gettoni.

La caratteristica distintiva dei tornei multitavolo è, come suggerisce il nome stesso, il fatto che la competizione non coinvolge un unico tavolo, ma un numero legato a quello complessivo degli iscritti. Di mano in mano, i giocatori che terminano le proprie fiches vengono eliminati ed i tavoli riuniti, riducendosi progressivamente di numero, fino ad arrivare ad un singolo tavolo. Chiaramente, anche in base al numero dei giocatori, un torneo multitavolo può durare anche per molte ore.

Come funzionano i tornei di poker online?

Avvicinarsi al mondo dei tornei di poker non è certo un’impresa complessa, specie per chi ha già una certe confidenza con le regole del gioco. Sorge spontanea una domanda: convengono di più i tornei tradizionali, disputati all’interno dei casinò, oppure quelli online, ospitati dalle piattaforme di gambling?

Senza dubbio, giocare online presenta molti vantaggi. Al di là della comodità di poter accedere ai tornei di poker con semplicità persino da smartphone, l’offerta messa a punto dalle piattaforme di gambling risulta in genere molto vasta, tanto da offrire decine di tornei diversi ogni settimana tra i quali scegliere. Basta un’occhiata a questa pagina per rendersi conto di quanto vasta possa risultare l’offerta messa a punto dalle poker room: per ciascuna competizione, sono riportate informazioni dettagliate circa data ed orario d’inizio previsto, Buy-in e numero di gettoni assegnati ad inizio torneo e, naturalmente, montepremi minimo garantito.

Il gioco online, inoltre, oggi rispetta standard di sicurezza molto stringenti (per le meno sui siti certificati dall’ADM – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), sia dal punto di vista della protezione dei dati personali degli iscritti (come ad esempio le informazioni di pagamento), che per quanto riguarda l’equità dei giochi, ovvero la certezza che tutti gli intrattenimenti proposti si svolgano secondo regole chiare e in modo trasparente.

A quanto ammonta il montepremi dei tornei di poker?

Quanto si può vincere partecipando ad un torneo di poker?

La risposta a questa domanda dipende da molti fattori: la tipologia di torneo, il prestigio della manifestazione, il numero dei partecipanti, il valore del Buy-in e molti altri ancora.

Per i tornei online, il range del montepremi garantito, indicativamente, può oscillare da un minimo di 1.000 ad un massimo di oltre 25.000 euro. Nel caso dei tornei reali, invece, è impossibile fornire un valore preciso per quanto riguarda i premi distribuiti. Il record assoluto per quanto riguarda il montepremi assegnato nel corso di un torneo di poker è stato raggiunto nel 2006, quando la somma messa in palio nel corso della World Series of Poker di Las Vegas toccò i 12 milioni di dollari. Quell’anno, a conquistare l’ambito premio fu lo statunitense Jamie Gold.

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