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Stati Uniti, prosegue a New York la battaglia legale su obbligo vaccinazione Guardia nazionale

Napoli, 10 Gennaio – Prosegue negli Stati Uniti la battaglia legale relativa all’obbligo di vaccinazione contro la Covid-19 per i militari della Guardia nazionale, che vede schierata da una parte il dipartimento della Difesa Usa, e dall’altra alcuni Stati dell’Unione, primi tra tutti Texas e Oklahoma.

A vincere la prima battaglia in sede giudiziaria, lo scorso dicembre, è  stato il Pentagono, quando un giudice federale ha respinto la richiesta del governatore dell’Oklahoma Kevin Sitt di bloccare l’obbligo. Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha intrapreso però una iniziativa analoga. Stati e governo federale esercitano un duplice controllo sulla Guardia nazionale: i governatori statali possono mobilitarla per far fronte a emergenze o disastri nazionali, ma in rare circostanze – un esempio recente e’ l’assalto al Congresso federale del 6 gennaio 2021 – i reparti della Guardia nazionale possono essere mobilitati anche dal governo federale.

La contesa relativa all’obbligo di vaccinazione sancito dal Pentagono poggia proprio sul quesito dei limiti dell’autorità federale sui reparti della Guardia nazionale, i cui militari hanno tempo ad oggi sino a fine luglio per ottemperare all’obbligo di vaccinazione. 

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