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Somma Vesuviana sostiene la candidatura di Pompei a Capitale Europea della Cultura: delibera approvata

Somma Vesuviana, 6 Settembre – “Somma Vesuviana scende in campo al fianco di Pompei. Abbiamo approvato la delibera di sostegno alla candidatura di Pompei come Capitale Italiana della Cultura. L’adesione si basa su azioni concrete come ad esempio la creazione di itinerari turistici comuni nell’ambito di una visione più ampia del territorio. Pompei come punto di grande attrazione ma l’obiettivo è quello di sviluppare un polo turistico attrattivo ampio. Noi siamo a 20 minuti da Pompei. Stiamo lavorando per intercettare almeno una parte del flusso turistico e non sarebbe poco. Pompei, ogni anno vede la presenza di almeno 4.000.000 di turisti. Con Pompei Capitale Italiana della Cultura ne arriverebbero, con ogni probabilità, ancora di più. Dunque è una candidatura forte, reale, giusta per i servizi, per le strutture ricettive, per la gastronomia, per la grande storia. Abbiamo approvato anche la delibera di adesione al circuito Città del Vino. Somma Vesuviana, da questo momento è parte dunque delle città del Vino. Le nostre cantine stanno conquistando i mercati internazionali importanti. Inoltre Somma Vesuviana, sarà anche gemellata con le aziende vitivinicole dei Colli Albani”. Lo ha annunciato Salvatore Di Sarno, sindaco del Comune di Somma Vesuviana.

Oggi, Venerdì 6 Settembre, ingresso ufficiale di Somma Vesuviana nel circuito delle Città del Vino, con cerimonia, alle ore 18 e 30, presso l’aula consiliare del Comune in Piazza Vittorio Emanuele III. Un appuntamento importante con il sindaco Salvatore Di Sarno, Angelo Randica, Presidente Nazionale dell’Associazione Città del Vino, con Fiore Di Palma, dell’Ufficio Agricoltura della Regione Campania, Luigi Jovino, Ambasciatore dell’Associazione.

Intanto al via gli scavi archeologici alla Villa di Augusto.

“E’ una campagna estremamente importante. Nell’ultima abbiamo trovato un deposito di anfore risalenti agli anni in cui Augusto viveva e al di sotto di questo deposito abbiamo scoperto segni di ambienti ipogei, dunque dei sotterranei, nei quali potevano essere allocati i servizi e uno di questi servizi potrebbe essere ricondotto alla presenza di una terma, di epoca augustea, che serviva ad alimentare energia probabilmente per un quartiere termale certamente non pubblico ma sicuramente privato e allora è chiaro che il sogno di Augusto ricompare. La fornace scoperta con il rinvenimento di carbone analizzato dall’Università di Tokyo testimonia la presenza di un importante sistema di riscaldamento degli ambienti. Un sistema che dunque doveva riscaldare una villa importante – ha affermato l’archeologo Antonio De Simone dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli – un sito importante. Siamo in un territorio che ha valenze magiche. Questa è la terra di Dioniso, la terra del Vesuvio, dove si produceva un vino eccezionale che da questa terra giungeva nel Mondo Antico, fino in India. Leggendo di attestazioni archeologiche, senza il rinvenimento del sito archeologico di Somma Vesuviana, senza la Villa di Somma, eravamo convinti che dopo l’eruzione del 79 d.C. ci fosse stata una stasi lunga, profonda, per la produzione del vino. Invece lo scavo di Somma ha dimostrato che il vino si è sempre prodotto. Dunque un territorio fertile dalle grandi potenzialità. E’ chiaro che un territorio del genere, sotto la Montagna, acquistava agli occhi di Augusto l’essenza del magico. Qui, su questo territorio, c’era la villa dei genitori di Augusto e Augusto ha voluto morire in questo territorio”.

E oggi, Venerdì 6 Settembre, avrà inizio la XXXII esima edizione del Palio,a Somma Vesuviana. Alle ore 18 e 30, apertura della Piazza dei Ludi. Alle ore 19 e 30 esibizione di uno dei cantori di Sergio Bruni, quale è Rosario Attanasio. Alle ore 21 e 30 lo spazio Lets’Grove per i giovani. Sabato 7 Settembre, alle ore 19 e 30, rievocazione teatralizzata, storica in Piazza Collegiata al Borgo Antico del Casamale, rievocazione teatralizzata alle ore 20 e 30 in Piazza Vittorio Emanuele III, alle ore 21 e 15 apertura dei giochi, a seguire fino a tarda sera non mancheranno danze e musiche medievali. Domenica dalle ore 18 l’inizio dei giochi con le 8 squadre che scenderanno in campo, alle ore 20 anche il canto delle Donne della Tammorra.

“Non dobbiamo dimenticare che il tema di quest’anno, sarà il Mediterraneo con la pace, la pace che desideriamo nel Mondo e anche che il Palio ha ricevuto la medaglia della Presidenza della Repubblica. Domani sera e Sabato sera, avremo la Piazza dei Ludi, recupereremo la socialità attraverso i giochi di un tempo. Due ragazzi presenteranno e animeranno la piazza dei ludi, luogo in cui persone di ogni generazione si cimenteranno nei giochi della tradizione, di strada, coinvolti da una grande partecipazione e divertimento. Da domani, dunque sarà Palio 2024, a Somma Vesuviana. Il Palio non è una sagra, il Palio nasce da una ricerca storica che ha ritrovato le radici del tempo di questo territorio straordinario ha affermato Giuseppe Auriemma, Comitato Palio, Centro Vita, Movimento dei Focolari di Chiara Lubich – ricco di grande cultura. Infatti, Sabato 7 Settembre, alle ore 19:30 presso la piazza “Collegiata” inizierà la rievocazione storica itinerante del Magister Nundinarum e la sua corte: dopo la vestizione, sul sagrato della chiesa con “il drappello”, il Magister scenderà attraverso via Giudecca, via San Giovanni de Matha, in piazza Margherita. Alle ore 20 e 30 avremo il secondo momento in piazza Margherita di rievocazione: dopodiché la corte itinerante scenderà via De Matha, via Vittorio Emanuele III, proseguirà in piazza Matteotti e farà ingresso in piazza, nella quale avverrà l’ultimo atto della rievocazione: l’investitura del Magister e alle ore 21:15 con la cerimonia d’apertura. Alle ore 21 e 30 avremo l’apertura ufficiale dei giochi del Palio e alle ore 22 musiche e danze medievali in Piazza, la piazza principale di Somma Vesuviana”.

“Oggi, Venerdì 6 Settembre, alle ore 18 e 30, apertura della Piazza dei Ludi, in Piazza Vittorio Emanuele III. Alle 19 e 30, avremo uno dei cantori di Sergio Bruni che è Rosario Attanasio con Marechiaro Folk. Poi tanti spazi per i giovani e spazio per i giovani. Alle ore 21 e 30 avremo LET’S GROVE. Narrare attraverso la musica la memoria coniugandola con il futuro. Protagonisti saranno il dj Angelo Coppola e il vocalist Ivan Cozzolino. In contemporanea ogni serata sarà allietata dallo spazio gastronomico insieme agli street food. Domenica 8 SETTEMBRE 2024, sarà il tempo delle FIDE con i giochi di un tempo. Alle ore 18:00 entreranno in campo le squadre che 30 minuti dopo daranno il via Alle gare. Inizierà la sfida tra le otto squadre – ha concluso Auriemma – rappresentati degli otto rioni storici della città, nei sei giochi della tradizione: corsa con il chirchio, gioco del curuoglio, corsa con il sacco, tiro alla fune, la pentolaccia e per concludere l’atteso palo di sapone. Dalle ore 20 alle ore 20 e 30, la gara siu fermerà per dare spazio ad un messaggio di pace. E quella stessa sera, di Domenica 7 Settembre, avremo il canto di Zì Riccardo e le Donne della Tammorra. Anche in questo caso saremo dinanzi alla narrazione di una storia legata al passaggio generazionale.

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