Somma Vesuviana, 13 Settembre – Grande successo per la 31esima Edizione del Palio. Somma Vesuviana si conferma città della socializzazione con una grande presenza di associazionismo culturale e sociale. Da 32 anni i “Giovani per Un Mondo Unito” di Chiara Lubich, sono riusciti a unire la comunità in un processo di creatività condivisa.
Tanto entusiasmo in città per la XXXI edizione giocata del Palio: venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 settembre, in Piazza Vittorio Emanuele III, Somma ha assaporato 
l’atmosfera angioina con giochi di epoca medievale. Suggestivo il Grande Corteo Storico, partito, sabato 9 settembre, da Palazzo Torino e che ha attraversato i tre Rioni Storici di Somma Vesuviana con lo sbandieramento e gli abiti tradizionali. In serata, l’attesa Cerimonia di apertura dei giochi con la formula in latino pronunciata dal Magister Nundinarum e la sua Corte.
Domenica 10, infine, la gara tanto attesa: gli otto Rioni cittadini hanno gareggiato riprendendo le competizioni di un tempo come il tiro alla fune, la corsa con i sacchi, la corsa con i cerchi e altri tipici giochi della tradizione. “Un evento storico – dichiara il sindaco Salvatore Di Sarno – che rievoca costumi e tradizioni di un tempo. Ben 32 anni fa, i giovani di allora, riuscirono attraverso una radicale attività di ricerca storica, a riportare alla luce eventi, tradizioni, costumi legati alla Somma Medievale di epoca Angioina. Ed è grazie a loro che i bambini di oggi, i giovani, di oggi, hanno l’opportunità di conoscere quella parte della nostra storia. Senza conoscenza non c’è coscienza e senza coscienza non può esserci libertà di pensiero. Ringrazio tutti i giovani che si sono impegnati per la buona riuscita del Palio, è stato un evento davvero magico”.
Otto sono le squadre rappresentanti gli importanti rioni storici (Casamale, Margherita, Prigliano) e le contrade (Castello, Santa Maria del Pozzo, Costantinopoli, Carmine). Sei invece sono i giochi in cui gli atleti si sono cimentati: La corsa con il sacco; La pignatta o “caccavella”; Il tiro alla fune; Il Palo di sapone; Il chirchio; Il curuoglio.
“Il Palio vede persone di tutte le generazioni che costruiscono dal nulla questo momento. Il Palio di Somma Vesuviana ha avuto ben due Medaglie del Presidente della Repubblica, nel 2017 ha partecipato con Croazia, Scozia, ad Erasmus Sport – ha affermato Giuseppe Auriemma fondatore a Somma Vesuviana dei Giovani per un 
Mondo Unito, ideatore del Palio giunto alla 31esima edizione – ed ha avuto tanti riconoscimenti anche dalla Comunità Europea. La memoria è quella storica del Magister Nundinarum, con la sua corte che fino al’700 prendeva vita in questa città ben sette giorni dopo la Pasqua in una fiera che durava circa 8 giorni. L’altra memoria è quella dei giochi. I giochi della tradizione contadina qui a Somma Vesuviana con il Palio, hanno un territorio molto più grande. Sono giochi che condividiamo con tutto il Mediterraneo. Il gioco storico mette insieme una comunità e crea trasmissione di saperi tra le vecchie e le nuove generazioni”.
Per tre giorni la città si è immersa completamente nel Medioevo. Tantissima gente ha vissuto con grande trasporto l’entusiasmante kermesse della Piazza dei Ludi, gustando i sapori delle trattorie ed osterie di epoca medievale con cibi risalenti al Medioevo, così come i numerosi stand proposti dal tessuto associazionistico del territorio.
Presente alla manifestazione anche l’Associazione Culturale Naturae di Palma Campania che ha presentato i genuini prodotti coltivati da anni nell’Orto Sociale dell’associazione, seguendo le consolidate tecniche della cosiddetta “agricoltura sostenibile”. “Siamo orgogliosi – dichiara la presidente dell’associazione Rosa Ferrante – di aver preso parte a questa meravigliosa manifestazione che valorizza le antiche tradizioni della città. Abbiamo risposto con grande entusiasmo all’invito degli organizzatori del Palio, è stata un’occasione per far conoscere le attività agricole della nostra associazione che propone prodotti coltivati esclusivamente con criteri volti alla protezione delle risorse naturali, grazie a tecniche di coltivazione che traggono ispirazione dalle antiche tradizioni contadine, garantendo così la protezione della biodiversità. Davvero uno splendido evento, – conclude – si è respirato un’atmosfera di grande gioia e partecipazione. Siamo entusiasti di prendere parte anche all’edizione del prossimo anno, stiamo già pensando a nuovi progetti innovativi di coltivazione da far conoscere”. I Giochi del Palio di Somma Vesuviana si sono conclusi con la cerimonia di premiazione del Rione vincitore della XXXI edizione della manifestazione alla presenza del Sindaco Salvatore Di Sarno.
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