Napoli, 19 Gennaio – Il gioco del calcio, per alcuni facinorosi pseudo tifosi, rappresenta un motivo di sfogo che non ha giustificazione alcuna. Sovente si registrano, in giro per i campi sportivi della nostra penisola e non solo, avvenimenti di scontri tra tifosi di opposte fazioni, sia negli stadi che al di fuori degli stessi. Oggi un tifoso della Vultur Rionero, Fabio Tucciariello, pare sia stato investito da un’auto sulla quale viaggiavano alcuni tifosi del Melfi. La due squadre militano nel campionato dilettantistico di Eccelenza Lucana: il Vultur Rionero squadra di Rionero in Vulture è al terzo posto in classifica, mentre il Melfi è al sesto posto. Secondo la ricostruzione della Polizia, il trentatreenne deceduto si trovava in compagnia di altre tre persone nei pressi della stazione di Vaglio di Basilicata, in una parallela della Basentana, quando a seguito di una lite per questioni di tifo, pare sia stato investito da una Fiat Punto con a bordo tre giovani.
Le altre persone che accompagnavano il Sig. Tucciariello, sono state condotte in ospedale e uno di essi ha riportato frattura al braccio, ad un avambraccio e a una gamba. La gara del Vultur Rionero è stata sospesa appena saputo del tragico incidente, mentre quella del Melfi è stata portata regolarmente a termine. Le massime autorità dello sport nazionale e regionale nonché quelle politiche, hanno ritenuto doveroso stigmatizzare l’accaduto rilasciando alcune dichiarazioni. Il Presidente della Regione Basilicata Dott. Bardi, ha pronunciato testuali parole: “L’intera comunità lucana condanna quanto accaduto a Vaglio, perché è distinta e distante da questi comportamenti. Non si può morire una domenica per andare a vedere la squadra del cuore…” Anche il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Figc Dott. Cosimo Sibilia, ha voluto rilasciare le seguenti parole di dispiacere per l’accaduto: “Mentre attendiamo di conoscere gli sviluppi delle indagini, non posso che manifestare una grande amarezza per un avvenimento così tragico”.
Il sindaco di Melfi Dott. Valvano, anch’egli amareggiato, ha dichiarato: “E’ una giornata di lutto per tutta la comunità del Vulture. Sono addolorato per le notizie che mi giungono e che parlano di scontri tra tifoserie… Esprimo vicinanza alle famiglie incolpevoli per l’incommensurabile dolore che sopraggiunge. Ci facciamo del male da soli, usando violenza tra noi, tra fratelli che avrebbero dovuto passare ore di svago, di gioia, in pace…”. Il commento dell’Unione Stampa Sportiva Italiana della Basilicata: “Il calcio non può essere il pretesto per dare sfogo a tanta insensata violenza. Non si può perdere la vita in nome di una pseudo fede sportiva…”. Infine, il Presidente Figc Dott. Gravina: “Sono sconcertato, il mio pensiero va ai familiari del ragazzo deceduto. Aspettiamo che venga chiarita la dinamica dei fatti. Di certo il calcio non può essere preso come pretesto per compiere atti di violenza, sia dentro che fuori gli stadi”.
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