Saviano, 6 Marzo – Continua la catena di solidarietà e di iniziative a sostegno della popolazione ucraina in fuga dalla guerra realizzate dai Comuni dell’Agro nolano e dell’hinterland napoletano. Dalla raccolta di beni di prima necessità all’accoglienza di numerosi profughi, senza dimenticare manifestazioni di solidarietà per sottolineare la dura condanna di associazioni, istituzioni e cittadini dell’invasione delle truppe russe ai danni del popolo ucraino.
A Saviano, l’Associazione Cerreto Aliperti, presso il capannone località Maione, ha dedicato l’intera giornata di domenica 6 marzo alla raccolta di beni di prima necessità destinati, appunto, ai profughi della popolazione ucraina.
In località Maione, l’attiva associazione savianese ha allestito un punto di raccolta, lanciando un forte appello alla cittadinanza, che non ha fatto mancare il generoso apporto: vestiario e pannolini per bambini, medicinali, biancheria, prodotti per l’igiene, oltre a cibo in scatola e cibo secco, il risultato di una domenica contrassegnata dalla straordinaria solidarietà di tanta gente.
“Come associazione Cerreto Aliperti – dichiara il presidente Carmine Aliperti – non pensiamo solo al Carnevale, fermo ormai da due anni circa a causa della pandemia, ma il nostro sguardo è rivolto anche al sociale, con la costante beneficenza, durante l’arco dell’anno, nei confronti dei più bisognosi. Alla luce degli ultimi terribili eventi della guerra in Ucraina, – puntualizza Aliperti – abbiamo ritenuto necessario organizzare una giornata dedicata alla marea di profughi che sta arrivando dall’Ucraina”.
L’Associazione “Cerreto Aliperti” per ottimizzare l’iniziativa della raccolta dei beni di prima necessità, ha sollecitamente costruito sinergie con altre associazione e istituzioni del territorio, in primis con il Comune di Scisciano, primo comune in Italia ad aver tracciato delle vere e proprie linee guida per organizzare l’accoglienza dei profughi ucraini, ma anche con altre realtà territoriali del napoletano: “Per attivare con concretezza ed efficacia la nostra iniziativa, siamo in costante contatto con il Consolato ucraino di Napoli, ma anche con innumerevoli associazioni di volontariato come la Croce Rossa e la Protezione Civile. Oggi, grazie all’encomiabile impegno delle ragazze e dei ragazzi dell’associazione, abbiamo avuto una importante risposta, raccogliendo una grande quantità di beni di prima necessità, che immediatamente ci attiveremo per la distribuzione a partire dal comune di Scisciano, dove è stata allestita una prima importante accoglienza, ma anche al comune di Ercolano con il sindaco Ciro Buonajuto, dove sono arrivati altri profughi. Desideravo fare un appello a tutta la cittadinanza – prosegue il presidente – di non far mancare il contributo di solidarietà, noi come associazione siamo sempre pronti ad accogliere e sostenere, quella che è oggi l’emergenza dei profughi ucraini, in fuga dai terribili scenari della guerra”.
Infine il presidente Carmine Aliperti lancia un messaggio a nome dell’intera associazione: “Il valore più profondo e importante, lo hanno lanciato i bambini e le ragazze della nostra contrada, in occasione della giornata del Carnevale: basta lanciare bombe, sulla testa dei bambini devono arrivare solo coriandoli e giocattoli. Le guerre non portano da nessuna parte, ma hanno come risultato solo morte e distruzione. Sull’intero pianeta deve regnare ciò che tutti noi reputiamo il bene più prezioso: la Pace!”
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