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San Gennaro Vesuviano, all’Istituto Caravaggio gli alunni diventano piccoli archeologi

San Gennaro Vesuviano, 31 Marzo – Nel mese scorso, nell’azienda agraria dell’Istituto “Caravaggio” di San Gennaro Vesuviano, sono state effettuate alcune esperienze didattiche sulla simulazione dello scavo archeologico, che hanno riscosso grande successo e interesse nell’ambiente scolastico.

A seguito di approfondimenti teorici circa lo studio delle civiltà minoica e micenea, avvenuti nelle classi prime del Liceo Artistico, e, in particolare, degli scavi archeologici che hanno determinato grandi scoperte nel tempo, si è voluto affrontare anche l’aspetto pratico con il progetto archeologia, attraverso le simulazioni in diversi momenti, con classi prime differenti, secondo un calendario dei lavori ben articolato.

Il Dirigente Strocchia ha predisposto un piano delle attività ad hoc, individuando quali coordinatrici le professoresse Annunziata De Falco e Palmina Porcaro nonché la professoressa Antonella Iovino, quale esperta nel laboratorio di scavo archeologico. Queste le parole della prof. Porcaro: “I nostri ragazzi hanno accolto con curiosità ed entusiasmo questa esperienza, per loro del tutto nuova. L’attività di scavo simulato ha affiancato lo studio delle civiltà antiche per avvicinarli all’idea della ricerca e della scoperta, ma si è rivelata preziosa anche dal punto di vista dell’inclusività, poiché ha naturalmente spinto verso la collaborazione e la condivisione delle esperienze”.

La prof.ssa Iovino, che ha illustrato in maniera eccellente le fasi di uno scavo, non è neofita in queste attività, in quanto da anni collabora con l’associazione culturale “Meridies” di Nola, prestando la sua opera in diversi laboratori didattici, in progetti e in assistenza turistica. Le classi 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, e 1F dell’indirizzo artistico dell’Isis “Caravaggio” si sono alternate nelle diverse operazioni preliminari e di scavo, in piena sicurezza, seguendo le direttive dell’esperto, che ha accompagnato i discenti con dovizia di particolari nel bellissimo mondo dell’archeologia.

La prof.ssa Iovino ha iniziato a spiegare le varie fasi, che vanno dalla ricerca del sito, a quella dello scavo, per poi passare alla fase della documentazione e, per finire, allo studio nonché al restauro dei reperti. Prima della simulazione, i tecnici dell’agrario hanno provveduto a creare il sito di interesse, su indicazione dell’insegnante, scavando una buca di dimensioni idonee per deporre reperti in profondità diverse e poi ricoprirli.

Con la simulazione dello scavo, attraverso gli attrezzi messi a disposizione dei discenti e delle fasi successive, si è conclusa la bella esperienza archeologica, che ha visto i giovani “detective” cercare di ricostruire la storia per mezzo delle tracce, cioè dei reperti e vivere l’emozione di essere archeologi per un giorno.        

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