Comuni

Pozzuoli, guardia giurata aggredita dal marito di una paziente al Pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie”

Pozzuoli, 21 Gennaio – Ennesima aggressione all’interno di un pronto soccorso. Stavolta, come raccontato da Cronaca Flegrea, l’episodio è avvenuto all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dove una guardia giurata è stata aggredita dal marito di una paziente

L’uomo pretendeva che sua moglie venisse visitata prima di altri, anche se questi erano stati evidentemente ritenuti da trattare più urgentemente dai medici.

L’uomo ha insultato un infermiere, poi ha violentemente aggredito la guardia giurata nel frattempo intervenuta. Gli ha dato un calcio allo stomaco, dando vita ad una colluttazione dalla quale l’uomo e sua moglie sono poi scappati.

I carabinieri hanno acquisito le immagini dalle telecamere del sistema di videosorveglianza, e stanno indagando per risalire all’identità del violento.

“La situazione non sta degenerando, è degenerata ed è fuori controllo. Cosa si aspetta ancora ad intervenire, che ci scappi il morto? Lo ribadiamo: all’interno dei pronto soccorso servono presidi di forze dell’ordine, meglio ancora militari. I personale medico e di vigilanza, a cui va la nostra solidarietà ed il nostro rispetto, va tutelato”. Il commento del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.