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Positano, arriva in Costiera Amalfitana la mostra collettiva “L’Arte Divina” a cura di Ferdinando Sorrentino

Positano, 13 Settembre – Nella straordinaria cornice di una Positano che accoglie l’arte partenopea con gioia, dal 15 al 26 Settembre 2021 presso la Chiesa di Santa Maria Assunta, si terrà la mostra collettiva “L’Arte Divina” curata da Ferdinando Sorrentino.

L’evento sarà patrocinato dal Comune di Positano e dalla Basilica di San Giovanni Maggiore in collaborazione con L’Associazione culturale Non me ne vado, l’esposizione incanterà con le opere di grandi artisti.

Si potranno apprezzare i bronzi di Domenico Sepe e le opere pittoriche di Gianni Strino, Francesca Strino, Michelangelo Della Morte e Gianluigi Infante. La bellezza divina si fa spazio in ogni ambito del sacro in un emozionante percorso che avvicina le ispirazioni di artisti, seppur nella loro differenza stilistica, accumunati dalle suggestioni figurative.

A pochi passi dal mare, a Positano, centro turistico, culla di storia e incanti naturali, la mostra si configura come un’occasione di grande vitalità artistica, che accompagna il visitatore alla scoperta della storia secolare della Chiesa di Santa Maria Assunta, fondata nel X sec. e legata, come vuole la leggenda, all’arrivo a Positano dell’icona bizantina della Madonna.

In tale cornice storica le opere contemporanee dell’Arte Divina dialogheranno con il sacro e l’antico in un continuo scambio di suggestioni ed emozioni, rincorrendo quell’ideale senza tempo che l’arte e il sacro hanno come luogo di elezione.

Riportiamo alcune informazioni sui cinque artisti che esporranno per “L’Arte Divina.

Domenico Sepe scultore, pittore e scenografo si è laureato all’Accademia delle Belle Arti. Ha realizzato diversi monumenti e opere pubbliche in Italia, Spagna, Brasile e Argentina. Utilizza materiali diversi ma quello che lo caratterizza maggiormente è il bronzo. Recentemente ha realizzato la personale “La Materia e l’eterno” presso la Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli una mostra a cura di Daniela Marra e Ferdinando Sorrentino.

-Gianni Strino già molto apprezzato durante gli studi per i suoi dipinti, si laurea in architettura, alla sua prima mostra personale vende tutti i dipinti già il primo giorno. Il grande successo in Italia lo conduce lo porta ad esporre nelle grandi città internazionali: New York, Londra, Madrid e Tokio. Successivamente espone a Canne e i dipinti rimarranno in una esposizione permanente  all’Hotel Charlton, dipinge tre grandi tele per la Chiesa di San Giovanni di Dio a Frattamaggiore, i suoi dipinti sono stati venduti presso le più prestigiose case d’asta internazionali.

Francesca Strino laureata all’Accademia Delle Belle Arti, si fa conoscere in Italia e all’estero in America, Inghilterra e Spagna con diverse mostre personali prediligendo la pittura, senza però tralasciare la scultura. –Michelangelo Della Morte nato a Napoli e laureato all’Accademia delle Belle Arti della stessa città, il suo percorso propone il costante bisogno di una ricerca simbolica sia per fattori contenutistici che estetici, coadiuvati da un linguaggio contemporaneo.

Gianluigi Infante laureato all’Accademia delle Belle Arti con il massimo dei voti, ha modo di farsi conoscere in Spagna, America e Giappone. Attraversa diversi cicli pittorici, vincendo premi e comincia la collaborazione con il curatore d’arte Ferdinando Sorrentino partecipando a diverse iniziative ed eventi.

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