Cronaca

Pomigliano d’Arco, una settimana da dimenticare: Baby gang, un furto ed un tentativo di furto ai danni dello stesso esercizio commerciale

Pomigliano d’Arco, 23 Novembre – Momento delicato quello che sta vivendo Pomigliano d’Arco nell’ultimo periodo in termini di sicurezza. Episodi cadenzati che purtroppo si ripetono molto, forse troppo, spesso, e che destano forte preoccupazione della comunità. Baby gang e furti, fatti slegati tra di loro ma che hanno un unico comune denominatore: la delinquenza.

La prima, una piaga che si materializza in città soprattutto nei fine settimana, dove orde di ragazzini provenienti anche dai paesi limitrofi, hanno un solo intento quello di seminare il panico. Alla base il solito futile motivo: lo sguardo di troppo figlio del becero bullismo dove ignari ragazzi che passeggiano sono sempre più vittime inconsapevoli. Quando a questi baby barbari gli insulti e le aggressioni vanno strette, puntano al danneggiamento di cose e lancio di pietre verso gli adulti. 

Martedì 15 novembre alle 18:30 circa, nel Parco degli Amici adiacente alla fermata EAV-Circumvesuviana di Parco Piemonte chiusa a fine ottobre per un episodio di vandalismo, un uomo è stato oggetto di insulti ad opera di 5 ragazzini, i quali hanno completato la loro impresa lanciandogli sassi. Tanto spavento per l’uomo che ha fatto appena in tempo a rifugiarsi all’interno del portone, evitando così conseguenze. Sul posto dopo il fatto sono giunte le forze dell’ordine che hanno poi presidiato la zona.

Sabato scorso invece nella centralissima piazza Giovanni Leone (già Primavera) l’ultimo episodio. Una banda di ragazzini ha tentato di aggredire alcuni coetanei i quali si sono rifugiati nell’androne di un palazzo attiguo alla piazza. La baby-gang è stata messa in fuga dall’arrivo dei carabinieri, i quali stanno indagando su tutti gli episodi.

La settimana si è chiusa poi con un fatto che, tra i commercianti, ha suscitato indignazione e rabbia. Nel giro di 24 ore, dei balordi hanno fatto visita due volte ad un bar pasticceria di Corso Vittorio Emanuele, nella notte tra venerdì e sabato e nella successiva tra sabato e domenica. Nel primo episodio hanno forzato la serranda che chiudeva l’esercizio commerciale ed hanno portato via, danneggiando, la cassa automatica.

Nel secondo hanno nuovamente forzato la serranda, ma sono stati scoperti i dal proprietario che in quel momento era nel laboratorio, e sono scappati via. Sul fatto indagano i carabinieri, che hanno acquisito le immagini di sicurezza. Gli stessi militari qualche settimana fa attraverso indagini capillari hanno catturato chi aveva effettuato un furto di tavolini all’esterno di un bar del centro.

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