Pomigliano d’Arco, le proposte di Rinascita sul PUC: “Strumento fondamentale per rendere la città sempre più all’avanguardia”

Pomigliano d’Arco, 7 Febbraio – Ieri, presso la “Casa del Popolo” in Via Aurora, Antonio Avilio, consigliere comunale, Gianluigi Renzi, e Marco Miglione, tutti membri del partito Rinascita, hanno tenuto una conferenza stampa per presentare le loro proposte riguardo il Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.).

Ad aprire il dibattito è Antonio Avilio, che cerca subito di mettere a fuoco i punti principali da affrontare:

«Ringrazio vivamente i partecipanti – in presenza e a distanza – a questa conferenza stampa, in cui io, e i miei compagni di Rinascita cercheremo di illustrare le nostre proposte relative al Piano Urbanistico Comunale. Partirei col dire che la presentazione del “P.U.C.” è un momento decisivo per il percorso di sviluppo della nostra città, e uno strumento fondamentale per rendere Pomigliano sempre più all’avanguardia. Purtroppo il “P.U.C.” presentato nei mesi scorsi dall’attuale amministrazione comunale non rispecchia i nostri canoni: a parer nostro è mancante di coraggio, e non risolverà i problemi ambientali, che purtroppo affliggono la nostra città.

È proprio per questo che sentiamo l’esigenza di proporre un’alternativa, che riesca ad aprire un dibattito costruttivo con i nostri concittadini, perché è giusto che tutti contribuiscano a rendere più sostenibile Pomigliano. A tal proposito mi sembra giusto ricordare quanto la nostra città necessiti di politiche ambientali adeguate, soprattutto alla luce dei dati preoccupanti relativi alle polveri sottili. Per approfondire questa tematica cedo la parola al compagno Gianluigi Renzi, referente del forum “Ambiente e Territorio” di Rinascita».

Di seguito un resoconto dell’intervento di Gianluigi Renzi:

«Mi ricollego alle parole di Antonio e vorrei sottolineare che il gruppo di Rinascita da quasi due anni è impegnato costantemente nell’elaborazione e nello studio dei dati relativi alla qualità dell’aria della nostra città. Proprio da una recente ricerca condotta dall’ Università di Napoli Federico II sull’inquinamento atmosferico di Pomigliano, siamo venuti a conoscenza che le maggiori fonti di emissione di polveri sottili variano a seconda delle stagioni: in estate, le responsabilità ricadono sul traffico; mentre in inverno sono il riscaldamento e l’inquinamento domestico a rappresentare le principali cause di inquinamento.

A tal proposito il “P.U.C.” presentato dall’attuale amministrazione – come già detto da Antonio – non ci sembra adeguato per la realtà di Pomigliano, infatti quest’ultima necessita di politiche ambientali simili a quelle dedicate alle grandi città italiane ed europee, proprio perché in proporzione Pomigliano produce emissioni paragonabili agli standard delle metropoli. Per sottolineare questo aspetto riporto un dato altamente preoccupante: Pomigliano già a fine Marzo 2022 – secondo le previsioni – supererà il limite annuale di emissioni di polveri sottili. La situazione è gravissima, e per questo noi di Rinascita pensiamo che sia prioritario che i nuovi edifici che sorgeranno nella nostra area cittadina debbano essere ad impatto zero. I nostri progetti alternativi riguardanti il “P.U.C.” si condensano in tre punti essenziali:

• puntare sulla politica dei “tetti verdi”, cioè sulla costruzione di aree verdi nel cuore del tessuto cittadino, e nei pressi degli edifici pubblici;
• concentrare risorse economiche per la costruzione di un nuovo complesso di edifici popolari, cercando in questo modo di garantire a tutti i cittadini un alloggio a costi contenuti: una vera e propria priorità, vista la ripresa degli sfratti e i prezzi proibitivi degli affitti a Pomigliano;
• infine, proponiamo la realizzazione di un nuovo parco urbano nell’area Ovest della città».

L’ultimo ad intervenire nel dibattito è Marco Miglione, anche lui membro del forum “Ambiente e Territorio” di Rinascita. Di seguito le sue parole:

«Vorrei partire proprio dall’importanza degli spazi verdi per una città come Pomigliano, che attualmente è prigioniera di una vera e propria cintura di cemento. Purtroppo il “P.U.C.” dell’attuale amministrazione non prevede la realizzazione di nuovi spazi verdi, sottovalutando l’importanza di questi ultimi nel migliorare la qualità dell’aria della città. A ciò bisogna aggiungere che un “P.U.C.” efficace non deve trascurare l’annosa questione della viabilità. Come tutti sappiamo, le strade di Pomigliano nel weekend sono teatro di code interminabili, e di ingorghi che paralizzano la città. È evidente a tutti che le infrastrutture legate alla viabilità siano al giorno d’oggi inadeguate e che ci sia l’urgenza di risolvere velocemente questo problema.

Noi di Rinascita proponiamo la costruzione di una strada parallela a via Roma, l’arteria principale del traffico pomiglianese, che sfruttando e riqualificando il viadotto della Vesuviana, possa far defluire in maniera adeguata il traffico. Altra tematica fondamentale è la ristrutturazione della rete di autobus urbani, ad oggi altamente inefficiente: la quasi totale assenza di segnaletica verticale, atta ad indicare orari e fermate, e la mancanza di un sito internet per il reperimento delle informazioni riguardanti tale servizio, fanno in modo che il trasporto pubblico su gomma sia abbandonato a sé stesso e poco sfruttato. Discorso analogo per quanto riguarda le piste ciclabili: queste ultime hanno urgenza di essere ristrutturate al fine di garantire ai cittadini un servizio adeguato e di impedire il peggioramento dei già gravi problemi legati al traffico cittadino Infine, vorrei chiudere il mio intervento sottolineando la necessità di pianificare e di ricorrere a zone a traffico limitato sia temporanee e sia permanenti, al fine di ridurre le emissioni e garantire in questo modo nuove aree pedonali».

In chiusura, nello spazio dedicato alle domande dei giornalisti, ho avuto la possibilità di porre due quesiti ai membri di Rinascita. Riporto qui di seguito le risposte alle due questioni sollevate:

• «Avete parlato di ristrutturazione delle piste ciclabili. Mi chiedevo se in questo progetto rientrava anche la primissima ciclabile di Pomigliano, che collega il cuore della città a realtà più periferiche, e che oggi versa in condizioni pietose, tanto da essere una discarica a cielo aperto».
• «Assolutamente si. La prima pista ciclabile rientra nella nostra idea di “P.U.C.” e merita senz’altro una ristrutturazione e una valorizzazione. In generale la nostra idea di pista ciclabile non si limita ad una singola colata di cemento su cui far passeggiare le bici, ma pensiamo all’innesto e alla realizzazione di aree verdi circostanti, vitali per la sostenibilità della città».
• «La mia seconda domanda riguarda invece il nuovo parcheggio sorto nei pressi di via Roma. Quale impatto sta avendo sulla viabilità pomiglianese?»
• «Purtroppo sappiamo, ed è evidente a tutti che quel parcheggio viene scarsamente utilizzato, tuttavia anche in questo caso noi abbiamo delle proposte per renderlo funzionale. In primis, sfruttando la sua posizione strategica, potrebbe dialogare perfettamente con una rete di autobus funzionante, che – come già detto in precedenza – purtroppo oggi manca. Inoltre trattandosi di un’area molto estesa, anche in quel sarebbe altamente funzionale innestare spazi verdi, e renderlo più simile ad esempio al parcheggio in via Leopardi».

Tutti gli approfondimenti e i dettagli relativi al Piano Urbanistico Comunale proposto dal gruppo di Rinascita sono consultabili al sito www.rinascitapomigliano.it.

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