Pomigliano d’Arco, 1 Maggio – Competenza, professionalità e centralità del cittadino sono al centro dell’azione politica dell’ingegnere Pasquale Panico. E’ candidato con la lista “Quartieri al centro”, abbinata alla candidatura del decano sindaco socialista, Raffaele Russo. Punta su un vasto curriculum per carpire le preferenze da parte dell’elettorato. Conosciamolo meglio.
Nato nel 1986, si laurea con lode in Ingegneria Civile nel 2009 presso l’Università Federico II di Napoli e fin da subito si affaccia al mondo della professione puntando sulla serietà e competenza. Infatti, nel 2011 si forma in materia di sicurezza nei cantieri e nel 2012 si specializza con lode in Ingegneria strutturale e geotecnica ed affianca all’attività professionale un sempre approfondito studio delle varie materie attinenti l’ingegneria civile, divenendo uno stimato professionista della provincia di Napoli.
A partire dal 2014 ricopre il ruolo di consulente tecnico presso il Tribunale di Nola e dal 2017 è iscritto negli speciali elenchi del Ministero dell’Interno in qualità di professionista antincendio. Alla sua attività lavorativa che lo vede impegnato nella realizzazione di opere private e pubbliche nell’intero territorio regionale affianca un serio impegno per la professione in qualità di membro Commissioni lavori pubblici e strutture. E ci fermiamo qui.
Partiamo dalla idea di periferia?
“Il programma elettorale nonché il programma triennale delle opere pubbliche 2023-2025 prevedono la realizzazione dei servizi essenziali nelle aree periferiche della città, quali ad esempio Masseria Ciccarelli, Masseria Cutinelli, via San Giusto, contrada Malopasso, le traverse di via Pratola, ed altre ancora. La buona politica ha il dovere di affrontare e risolvere i problemi, stabilendo un ordine cronologico degli interventi da realizzare e privilegiando la risoluzione delle maggiori criticità. A mio avviso, nel rispetto degli equilibri di bilancio e delle procedure da avviare, con sano ottimismo si può pensare di avviare qualche cantiere nel giro di pochi mesi dall’insediamento della nuova amministrazione”.
E come intendete procedere in termini infrastrutturali?
“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un’occasione imperdibile per ammodernare e proiettare nel futuro la nostra città, dandole un taglio europeo.
Ad esempio, nei prossimi mesi saranno oggetto di lavori l’asilo nido Buonpensiero 2 e l’asilo nido San Rocco per complessivi 3 milioni di euro, la cui scadenza del bando di gara è fissata al prossimo 9 maggio.
Lo spirito di servizio ed abnegazione, il sincero amore per la città devono essere da sprono e volano affinché non siano solo questi gli asili che saranno ammodernati.
Occorre un profondo processo di trasformazione, una vera e propria rivoluzione copernicana, con un’azione amministrativa ispirata ai principi di efficienza ed efficacia”.
Perché il sindaco Raffaele Russo e non altri?
“Lello Russo ha come peculiarità il rigido rigore e la lucida determinazione del buon padre di famiglia ed è stato chiamato a ridare dignità alla comunità pomiglianese di cui ne rappresenta l’indiscussa guida. L’ immagine della nostra città è stata artatamente distorta e la relativa reputazione macchiata, occorre ripristinarne l’onore ed il prestigio. Infine, dall’alto della sua esperienza, della sua saggezza e della sua lungimiranza, il nostro Lello saprà garantire la giusta stabilità politico-amministrativa che diverrà terreno fertile per la fioritura di nuovi politici e futuri amministratori locali”.
Il dissesto delle aziende partecipate è sotto gli occhi di tutti…quale sarà il loro destino?
“Le aziende partecipate comunali versano in serie ed oggettive difficoltà. Per rimetterle in sesto, sarà necessario innanzitutto affidarsi a serie professionalità che attraverso la loro comprovata competenza ed esperienza in materia possano porre in essere tutte le azioni volte al risanamento aziendale, salvaguardandone il livello occupazionale ed in aggiunta occorrerà individuarne i settori da abbandonare e quelli invece da rilanciare per determinare finalmente quel cambio di rotta che tutti noi ci auguriamo e che possa portare le nostre aziende partecipate ad essere finalmente delle solide realtà nell’ambito in cui operano”.
Perché i cittadini dovrebbero votarla?
“Amo Pomigliano e la sua gente che mi sta raccontando tutti gli affanni e le difficoltà del vivere quotidiano. Non avro’ certo la bacchetta magica ma ci metterò competenza, serietà, onestà intellettuale e coerenza per affrontarli e trovarne una soluzione. In sintesi, tutto me stesso. La mia azione amministrativa sarà ispirata ai principi di efficienza ed efficacia con un unico obiettivo: migliorare la vivibilità e la qualità della vita. Ogni cittadino sarà al centro della mia azione amministrativa. Nessuno escluso”.
Anita Capasso
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