Cultura

Palma Campania, grandi consensi per la presentazione del romanzo “La reliquia perduta” di Rosa Casaliano a cura del Gruppo Archeologico Terre di Palma

Palma Campania, 27 Maggio – Il “Gruppo Archeologico Terra di Palma”, sito in via Cimitero al civico 10 di Palma Campania, venerdì 26 maggio ha organizzato e presentato presso la “Biblioteca Maria Maddalena Nappi” il romanzo “La reliquia perduta” di Rosa Casalino, edito da Il mio libro, nel 2020, con  la scrittrice Michela Buonagura, responsabile della Biblioteca e le letture suggestive dell’attrice Gabriela Maiello del Laboratorio Gulliver. 

Il libro di Casalino è una storia di orgoglio e redenzione. Un lavoro letterario affascinante  e gradevolissimo, che lascia continue emozioni al lettore, per  la scoperta di luoghi e sentimenti.

L’autrice, già nota al pubblico per l’esordio letterario con  l’opera “Via dal Silenzio” del 2009, nel nuovo libro “dà prova di maturità ed eleganza che sviluppa tra le righe capaci di definire paesaggi e sensazioni e silenzi che s’addensano di significati catartici nella narrazione di un viaggio avvincente e mistico” come  afferma il dott. Paolo Cascia che ha firmato la prefazione.

La reliquia perduta è un romanzo storico, ricco di avventure i cui protagonisti  scoprono i propri valori. È il racconto di  coraggiosi e valorosi Cavalieri del Sovrano Militare Ordine di Malta. Si susseguono nella narrazione episodi storici  che, tessuti  con altri fantastici, danno vita ad un romanzo che offre atti di eroismo, di profonda fede, di amore, di amicizia e tanti  spunti di riflessione.

La scrittura si presenta  profonda, in un ritmo coinvolgente, lineare per comprensione, nonostante i vari personaggi che si susseguono, ma che  regge alla storia dei due giovani innamorati avversi da religioni contrastanti. “La speranza si mescola alla paura, il rimpianto all’odio, la tristezza alla gioia. Vizi e virtù. Note positive ed elementi negativi”  scrive ancora Paolo Cascio. Dopo i saluti del direttore  Luigi Sorrentino del G.A. Terra di Palma ,la scrittrice Michela Buonagura   è passata a presentare il lavoro dell’autrice ,il libro “La reliquia perduta”.

“Il romanzo di Rosa Casalino è un romanzo storico che segue il filone degli ordini cavallereschi. Gli Ordini religiosi cavallereschi caratterizzarono la storia europea per diversi secoli. Modificandosi e mutando nome e caratteristiche, perdurarono dal XII secolo fino ai giorni nostri, tanto che ancora oggi il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, persa la sua vocazione militare, è un ordine religioso della Santa Sede.

Ho fatto cenno alla vocazione militare – prosegue Buonagura- Ebbene, può apparire un ossimoro storico, ma come tanti di voi sanno, il cristianesimo, che per sua natura è avverso alla guerra e si caratterizza come una religione della pace, non mancò di sodalizi militari, e spesso si servì di una militia Christi al servizio della Cristianità ed alla difesa dei suoi valori. Proprio questa mentalità fu la radice culturale dei diversi Ordini, veri e propri eserciti di professionisti della guerra santa. Lo sfondo storico del romanzo di Rosa Casalino segue le lotte del più antico tra gli ordini equestri nati nel medioevo, l’Ordine Ospitaliero di San Giovanni. Sulla Grande storia si innestano le vicende personali dei suoi protagonisti, in un amalgama creativo di un’abile penna, con colpi di scena che avvincono alla pagina fino al finale. La reliquia perduta è un romanzo breve, ma ricco di spunti storici, frutto di ricerca e approfondimento. Un libro che si fa leggere con passione, che spinge a seguire i passi dei suoi personaggi.”

 Chi sono i Cavalieri di Malta, personaggi principali della trama del libro di cui la Buonagura  fa  un excursus di punti salienti, senza spoilerare la trama, ma  delineando  le caratteristiche. Ed è poi  l’autrice a raccontare  da dove è nata l’idea del suo libro. “Sentire parlare dei Cavalieri di Malta e avere voglia di saperne di più. Leggere libri sull’argomento e avere voglia di immaginare la storia di un cavaliere. Nasce così questo racconto”

Gli stralci di letture del libro declamati con la bravura dell’attrice Maiello  hanno  rafforzato la visione del romanzo che è intrigante per i continui cambiamenti di vicende e di luoghi.

Applausi per l’evento soddisfacente e gli interventi dal pubblico. La professoressa Isabella Gaudino ha voluto ringraziare Rosa Casalino e Adelina Mauro presente all’evento, per essere state alla Scuola De Curtis, con i propri scritti e in particolare Casalino, a Carbonara, per aver dato con il libro “Via dal silenzio” spunti per un progetto di scuola sul territorio carbonarese. Progetto che recentemente  è stato premiato al salone del libro di Torino.

La dottoressa  Elvira Franzese, neo eletta nella squadra di Donnarumma sindaco, ha ribadito che per la Biblioteca andrà sicuramente  in vigore un progetto di digitalizzazione del patrimonio storico culturale. Palma città di cultura e di monumenti  va restituita alla luce e salvaguardata.

Rosa Casalino è nata e vive a Carbonara di Nola,  professoressa di lingua francese, laureata in lingue e letterature straniere. Ha dedicato la sua vita all’insegnamento della lingua e della letteratura francese ai giovani della provincia di Napoli. Studiosa  e amante della storia, di archeologia  e delle tradizioni della sua terra. Presidente dell’associazione culturale e di promozione sociale EOS. Autrice del libro Via dal Silenzio e di  importanti scritti  per manifestazioni e rappresentazioni del territorio carbonarese.

Socia del Gruppo Archeologico Terra di Palma. Amica della professoressa Marilena Nappi, con cui ha condiviso momenti di vita e progetti. A lei va il suo pensiero riconoscente per averle dato sostegno e comprensione  nel campo letterario. “Non siamo pochi a ricordarla per ciò che ci ha regalato culturalmente. Sono felice di essere nel luogo a lei dedicato con tanto amore.”

La Biblioteca  Maria Maddalena Nappi sorta da un sogno che  la  professoressa accarezzava, è stata resa possibile solo dopo la sua morte ed  inaugurata in sua memoria, l’anno scorso, dopo vari rimandi, causa pandemia. “Un progetto  del 2013 che ha visto la luce ,dopo vari anni, grazie alla sinergia del sindaco Nello  Donnarumma e Marilena,- come ci ricorda  Luigi Sorrentino, attuale direttore del Gruppo Archeologico Terra di Palma, – che dopo la scomparsa di Marilena  abbiamo voluto intitolarla a lei in quanto principale artefice di questo progetto ,anche se inizialmente  la biblioteca doveva essere intitolata a Vincenzo Russo, martire della Rivoluzione napoletana del 1799.

La biblioteca racchiude attualmente  più di seimila  volumi dai generi più disparati e con un’ampia sezione dedicata alla storia e archeologia locale. Responsabile della Biblioteca  è la  professoressa Michela Buonagura, socia del G.A., che si sente  onorata di questo incarico. In corso sta procedendo l’interessante iniziativa “Giro-mondo Letterario”, ovvero un circolo di lettura con incontri settimanali in cui si discute su un libro letto scegliendo un autore o un’autrice (alternandoli) di un Paese diverso, per un  confronto con letterature, culture, costumi, modi di pensare e geografie di altri luoghi. In attesa presto  di nuovi e futuri progetti.

La biblioteca Maria Maddalena Nappi è aperta al pubblico, attualmente  per la libera consultazione dei testi, il lunedì e il giovedì dalle 17,00 alle 21,00 o su prenotazione in altri giorni della settimana.

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